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Virgin Galactic, la compagnia spaziale ha reclutato Kellie Gerardi

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 7 Giugno 2021

Virgin Galactic Kellie Gerardi

Dopo pochi giorni dal primo volo nello spazio dalla sua nuova sede nel New Mexico, la Virgin Galactic ha rivelato i suoi prossimi piani per il futuro. La ricercatrice Kellie Gerardi (famosa anche sui social) sarà trasportata nello spazio come parte di un volo di ricerca, dove effettuerà esperimenti scientifici in assenza di gravità.

L’annuncio del nuovo contratto segue quello dello scorso anno, col quale Virgin Galactic invierà lo scienziato Alan Stern nello spazio su un volo di ricerca dedicato. Nel frattempo, la compagnia continua a promuovere la nascita del turismo spaziale con una campagna per le prenotazioni dei voli a bordo del suo aereo spaziale suborbitale.

La missione di Kellie Gerardi e i progetti futuri di Virgin Galactic

A partire con la prossima missione di Virgin Galactic sarà Kellie Gerardi, la celebre ricercatrice dell’International Institute for Astronautical Sciences (IIAS). Oltre alla preparazione scientifica per il volo, la scienziata dovrà seguire anche un programma di addestramento specializzato prima del volo.

Una volta a bordo, utilizzerà quello che viene descritto come un sistema di bio-monitoraggio “Astroskin”; sviluppato da Carré Technologies, per misurare gli impatti biologici del lancio, dell’assenza di gravità, del rientro e poi dell’atterraggio. Un’altra parte della ricerca includerà lo studio dei fluidi fluttuanti nello spazio. Lo studio riguarda potenziali applicazioni che includono umidificatori per veicoli spaziali e siringhe per la somministrazione di medicinali e via dicendo.

Ancora non ci sono date fissate per l’addestramento della ricercatrice e per il suo primo volo; ma Virgin Galactic sta cercando di portare avanti il ​​suo programma in tempi ragionevolmente brevi. Ovviamente l’idea è anche quella di velocizzare anche il progetto del turismo spaziale che già da qualche anno “freme” ai box di partenza, in attesa dell’ok.

Ottimisticamente, l’esperimento potrebbe partire già per la prossima estate; stesso discorso per le prime gite turistiche nello spazio che dovrebbero decollare nei prossimi mesi. L’unica certezza, al momento, è il costo del biglietto che è ancora un lusso che pochissimi possono permettersi.