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Urban InVEST, investire sul verde per vivere la città al meglio

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 21 Giugno 2021

Urban InVEST

Una nuova tecnologia potrebbe aiutare le città di tutto il mondo a migliorare la vita dei propri abitanti risparmiando miliardi di dollari. Stiamo parlando di un software gratuito e open source sviluppato dallo Stanford Natural Capital Project  che crea mappe per visualizzare i collegamenti tra natura e benessere umano. Gli urbanisti e gli sviluppatori possono utilizzarlo per visualizzare dove spazi green, come parchi ecc, possono massimizzare i benefici per le persone.

La “natura urbana” migliora molto la vita delle persone: gli alberi sulla tua strada possono abbassare le temperature; allo stesso tempo, assorbono le emissioni di carbonio, creando un ecosistema più vivibile e più sostenibile.

Entro il 2050, gli esperti prevedono che oltre il 70% della popolazione mondiale vivrà in città. Man mano che la comunità globale diventa più urbana, si presta sempre più attenzione alle infrastrutture verdi. Ma se i pianificatori non hanno informazioni dettagliate su dove un sistema del genere potrebbe avere più benefici per la popolazione, non possono investire strategicamente nella natura.

Urban InVEST, le città del futuro saranno sempre più green

Il software, chiamato Urban InVEST, è il primo del suo genere e consente la combinazione di dati ambientali, come i modelli di temperatura, con dati demografici sociali ed economici. 

Gli utenti possono inserire i set di dati della propria città  o accedere a una varietà di fonti di dati provenienti dai satelliti della NASA alle stazioni meteorologiche locali. Il software si occuperà poi di mappare e modellare i benefici che la natura offre alle persone.

Per testare Urban InVEST, il team l’ha provato in più città del mondo: Parigi, Losanna, Shenzhen e Guangzhou e diverse città degli Stati Uniti.

A Shenzhen, ad esempio, i ricercatori hanno utilizzato Urban InVEST per calcolare come le infrastrutture naturali ridurrebbero i danni in caso di una forte tempesta. Il risultato è che la natura della città aiuterebbe a evitare danni per 25 miliardi di dollari assorbendo la pioggia e deviando le acque alluvionali. Oltretutto è stato dimostrato anche che si ridurrebbe la temperatura giornaliera di 3 gradi durante le giornate calde; ottenendo benefici pari a  71.000 dollari al giorno.

Appare evidente a questo punto che l’ideale per il futuro sarebbe di puntare su città sempre più green in modo da migliorare la vita delle persone e dare vita a metropoli più vivibili e meno impattanti sul pianeta e sull’economia.