Marketing & Communication

Twitter si rinnova: da 140 a 280 caratteri.

Eleonora Crocioschi Pubblicato: 28 Settembre 2017

twitter 280 caratteri

Twitter cambia radicalmente posizione raddoppiando il numero di caratteri dei suoi cinguettii.
Se Facebook mantiene il primato nel mondo social con oltre 2 miliardi di utenti, Twitter con i suoi 300 milioni di utenti sembra ben intenzionato a concorrere al primato e decide così di raddoppiare, almeno per numero di caratteri disponibili per i tweet (cinguettii) degli utenti.
Quella che, infatti, era la caratteristica principale di Twitter sembra non avere più ormai molto peso: con un comunicato ufficiale, il social che cinguetta comunica che presto darà la possibilità ai suoi utenti di scrivere un tweet da 280 caratteri, anziché 140.
Per la prima volta dalla sua nascita nel 2006, Twitter ha lanciato una serie di «test» per raddoppiare lo spazio a disposizione dei suoi utenti, portando il numero massimo di caratteri di un cinguettio, dagli attuali 140 a 280 caratteri.

Social a confronto

Twitter, quotatasi in borsa nel 2013, non solo non ha mai registrato alcun profitto dalla sua attività, ma anzi continua a perdere costantemente: nell’ultimo trimestre di Giugno ci sono state perdite pari a 116 milioni di dollari, 9 milioni in più rispetto ai 107 milioni persi un anno prima. Inoltre Twitter, dal 2006, è rimasta sempre uno strumento per pochi: celebrità, politici (come il «twittatore seriale in chief», il presidente Usa Donald Trump con quasi 40 milioni di follower) e fantastico strumento di lavoro per i giornalisti.
In sintesi, utenti forse selezionati, ma limitati rispetto all’umanità che affolla Facebook.
Come riportato nel blog di Aliza Rosen, Product Manager di Twitter, che fornisce la sua valida motivazione per il cambiamento da 140 a 280 caratteri per ogni tweet:

Interestingly, this isn’t a problem everywhere people Tweet. For example, when I (Aliza) Tweet in English, I quickly run into the 140 character limit and have to edit my Tweet down so it fits. Sometimes, I have to remove a word that conveys an important meaning or emotion, or I don’t send my Tweet at all.

 
Come riportato nella dichiarazione, rinunciare a termini ricchi di significato proprio non se ne può fare a meno: in casa Twitter si pretende che ogni persona, in tutto il mondo, si possa esprimere facilmente sul social, ed è per questo motivo che stanno “facendo qualcosa di nuovo”, cercando un limite più lungo che contempli quindi 280 caratteri.

Gli Orientali esclusi

Il test di 280 caratteri verrà eseguito per un numero non specificato di settimane in tutte le lingue tranne cinese, giapponese e coreano, ha dichiarato Twitter.

Inizialmente l’opportunità sarà ristretta ad una parte degli utenti Twitter, per poi divenire disponibile a tutti.
Twitter in realtà già dallo scorso anno aveva iniziato ad essere più permissivo non contando i link a pagine web. Uno studio interno infatti ha dimostrato che solo lo 0,4% dei cinguettii nipponici raggiunge l’attuale blocco dei 140 caratteri, questo perché grazie agli ideogrammi, comunicano già il doppio delle informazioni rispetto ad altre lingue.
Riuscirà Twitter a raggiungere la popolarità nel mondo social oppure si rivelerà un’idea fallimentare? Che ne pensi di questo raddoppio di caratteri? Confrontiamoci nei commenti 😉