Marketing & Communication
In favore di Space Audio non saranno più online i contenuti a storia di Twitter.
I contenuti effimeri dalla durata di 24 ore di twitter, esperimento, c’è da dirlo, fallito, lascerà posto agli Spaces, le chat audio nate a seguito della nascita dell’astro Clubhouse.
Si parlerà in questi spazi e si ascolterà e si parlerà proprio sulla falsariga del social di iOS.
Senza interagire a parole, i contenuti saranno prettamente vocali e le reazioni programmate.
Si potrà ovviamente fare domande e alzare la mano.
L’idea era quella di avvicinare un pubblico in stile Instagram (che ricordiamo, ha ripreso il format da Snapchat) alla piattaforma di Microgiornalismo. Inutile dire che non abbia funzionato, ma ci sono delle novità.
A quanto pare il social sta lavorando anche per aggiornare il proprio sistema di condivisione di tweet e pensieri, ai quali adesso verrebbero aggiunte opzioni di modifica, formattazione del testo.
L’unica certezza è quella delle restrizioni sulle reaction del pubblico e di chi può retwittare e commentare i propri contenuti.
L’azienda infine si esprime sui cambiamenti delle prossime settimane:
“Speravamo che i Fleets aiutassero più persone a sentirsi a proprio agio nell’unirsi alla conversazione su Twitter, ma, da quando abbiamo presentato la funzionalità, non abbiamo visto un aumento significativo del numero di nuove persone che li usavano, non come pensavamo”.
Una sconfitta che però prendono senza amarezza, e che conferisce uno stato di coscienza su quello che sono i veri punti di forza del social e sulle funzioni su cui in futuro dovranno puntare.
E tu, tu le usavi per caso le storie di Twitter? Un commento a caldo?
