Liceo TRED: la trasformazione del sistema scolastico
Il Liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale è la scuola del futuro? L’innovativo indirizzo scolastico, in partenza nel 2022/23, coniuga il liceo tradizionale con un approccio pratico basato sulle materie STEM.
Si chiama Liceo quadriennale di Scienze Applicate per la Transizione Ecologica e Digitale ed è il nuovo corso di studio sperimentale che intende innovare profondamente la scuola italiana.
Abbreviato con la sigla TRED, o semplicemente TED, questo indirizzo scolastico innovativo ha esordito nell’anno scolastico 2022/23 in soli 27 Istituti in tutta Italia e si contraddistingue completamente dal classico concetto di scuola che tutti conosciamo.
I fattori di diversità sono molteplici: durata ridotta da cinque a quattro anni di studio, maggiore rilevanza delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e rinnovamento delle materie umanistiche, approccio didattico orientato alla pratica e alla formazione continua, ma soprattutto l’interconnessione attiva con una rete di Università e aziende.
Cosa possiamo aspettarci da questo nuovo modo di pensare la scuola? Per noi innovatori le premesse sono estremamente interessanti e siamo fiduciosi che un percorso formativo di questo tipo sia un tassello importantissimo per lo sviluppo di una società più preparata e consapevole.
In questo articolo di approfondimento vedremo come nasce il Liceo TRED e come funziona la sua metodologia, qual è il programma didattico pensato per gli studenti, quali sono gli obiettivi previsti per i futuri diplomati e quali sono le prospettive di una scuola così innovativa. Partiamo!
Liceo per la Transizione Ecologica e Digitale: come funziona?
Lo sapevi che del Liceo TRED si parlava già dal 2013? Ci sono voluti quasi dieci anni per portare a termine questo ambizioso progetto di trasformazione del sistema scolastico: un percorso di innovazione e di integrazione con la concretezza del mondo del lavoro, una sfida aperta lanciata per il futuro dei giovanissimi studenti che hanno scelto questo corso di studio.
L’introduzione del Liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale è stata un’importante iniziativa sostenuta da ELIS e dal suo consorzio di aziende, il Consel (in particolare con la direzione della società Snam), nonché dall’esecutivo guidato da Mario Draghi per realizzare il piano “RiGenerazione Scuola” facente capo al PNRR.
Come funziona il Liceo TRED? Il concetto di fondo è che l’innovazione deve partire dalla scuola. La metodologia alla base di questo indirizzo scolastico è quella del liceo in rete, ovvero la costruzione di un vero e proprio network che coinvolge scuole e studenti, aziende e Università – gli atenei interessati, responsabili anche della costruzione dei contenuti didattici, sono Tor Vergata, LUMSA, Padova e Politecnico di Milano.
Le esperienze formative previste per gli studenti durante il percorso di studio sono fortemente immersive ed innovative rispetto al tradizionale sistema scolastico italiano. Il piano include:
- la progettazione di workshop integrati in rete con tutte le scuole e gli studenti aderenti al progetto, stabilendo date di lavoro comuni e iniziative sulle quali lavorare insieme;
- la pianificazione di learning weeks almeno per due volte durante l’anno scolastico, ovvero settimane intere dedicate all’approfondimento delle tematiche relative alla transizione ecologica e digitale con esperienze sul campo e l’ausilio di esperti;
- la realizzazione di summer camp e summer jobs che coinvolgeranno gli studenti nell’elaborazione di project work e nello svolgimento di alcune settimane di lavoro full time presso uffici aziendali, studi professionali e laboratori di ricerca in periodo extra-scolastico;
- l’organizzazione di viaggi-studio all’estero della durata da 1 a 3 mesi, tra il terzo e il quarto anno, e la preparazione al conseguimento della certificazione di inglese Cambridge.
E non è tutto. La didattica del Liceo TRED si impegna moltissimo anche nella preparazione dei docenti che dovranno accompagnare i giovanissimi innovatori nel loro percorso di crescita. In particolare, il programma Teaching Revolution Plus garantisce la formazione continua dei docenti grazie al supporto di professori universitari, ricercatori e consulenti aziendali, che a loro volta saranno occasionalmente chiamati in sessioni di ‘docenza non canonica’.
Il programma didattico: cosa si studia?
Il programma didattico del Liceo per la Transizione Ecologica e Digitale rappresenta un connubio perfetto fra la tradizione liceale italiana e il rinnovato interesse verso le materie tecnico-scientifiche e un approccio formativo decisamente più orientato verso il fare.
Il piano di studio TRED si articola in tre macro aree:
- discipline STEM, ovvero matematica, computer science, fisica, scienze naturali, arte, disegno e design thinking;
- discipline Humanities, cioè lingua e letteratura italiana, storia, geografia, geopolitica, filosofia e argomentazione, sport e salute, religione;
- discipline linguistiche, ossia lingua e grammatica inglese più una cosiddetta materia CLIL (Content and Language Integrated Learning) a scelta insegnata interamente in inglese.
Gli obiettivi del corso: a chi si rivolge?
L’indirizzo scolastico TRED si rivolge a giovanissime e giovanissimi studenti, nonché docenti, che vogliono cogliere al volo la nuova sfida dell’innovazione nel mondo della scuola italiana.
Il corso si pone importanti obiettivi che vanno oltre quelli puramente educativi, interessando soprattutto la sfera socio-culturale del Bel Paese. In particolare si intende:
- migliorare il rapporto studio-lavoro creando una filiera tra scuole, università e aziende che valorizzi l’apprendimento per esperienza e lo sviluppo combinato di hard e soft skills;
- contrastare il gender gap nello studio delle materie STEM, tipicamente di stampo maggiormente maschile anche e soprattutto per influenze di natura culturale;
- pianificare percorsi di orientamento per proseguire gli studi e per inserirsi nel mondo del lavoro con la possibilità di accedere a corsi specialistici e short master post-diploma.
Una scuola innovativa per un mondo innovativo: quali prospettive?
Il Liceo TRED è la scuola del futuro? Indubbiamente si tratta di una grandissima novità nel panorama scolastico italiano che finalmente mette l’innovazione al centro dei progetti di crescita del Paese e punta sul futuro della Generazione Z.
Per un mondo innovativo ci vuole una scuola altrettanto innovativa, flessibile ai rapidi cambiamenti ai quali la società digitale ci abitua giorno dopo giorno. Un concetto, così semplice in teoria ma al contempo così difficile in pratica, teorizzato brillantemente già dal professor McLuhan negli anni sessanta come critica al modello scolastico di stampo ottocentesco, rigido, inflessibile e sordo rispetto agli eventi del mondo là fuori.
“Oggi i giovani rifiutano gli obiettivi. Vogliono ruoli (…), coinvolgimento totale. (…) Il dibattito studentesco rappresenta un tentativo di spostare l’educazione dal nozionismo alla scoperta (…). È un grande, radicale rovesciamento (…). L’abbandono scolastico rappresenta il rifiuto della tecnologia ottocentesca così come si manifesta nei nostri istituti educativi (…) l’aula scolastica può diventare il palcoscenico su cui si produce un’enorme mole di lavoro”
McLuhan M., Il Medium è il Massaggio, pp. 100-101, 1967
Le prospettive del nuovo Liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale sono dunque molto alte e c’è grande entusiasmo per questo network tra scuole, Università e aziende che già nel suo primo anno coinvolge centinaia di studenti in tutta Italia.
Con lungimiranza e con spirito fortemente positivo, da innovatori, non possiamo che augurare il meglio a questi ragazzi e ragazze e a tutti i formatori, docenti e non, che percorreranno insieme a loro questo fondamentale percorso di crescita personale e professionale.
Liceo TRED: la trasformazione del sistema scolastico