Personal Empowerment
Nessun capo si sveglierebbe la mattina dicendo: “Dai non vedo l’ora di gestire male la mia azienda”. Però succede.
Le persone che sono in ruoli di potere spesso fanno passare i giorni senza imparare cosa significhi ricoprirne la posizione.
La lezione più importante sulla leadership e sul team management è che questa riguarda le persone, e per guidare qualcuno, devi, guardacaso avere cura di lui.
Andiamo quindi al dunque:
Dei bravi leader sanno cosa serve per mantenere alto il morale della propria brigata e passano del considerevole tempo a sviluppare una conoscenza della propria forza lavoro per far si che ne facciano uno eccelso.
Bisogna sapere come: attrarre, far concentrare e tenersi stretti i propri impiegati migliori.
I miei dipendenti sanno cosa mi aspetto da loro?
Hanno gli strumenti adatti per lavorare al meglio?
E l’opportunità di lavorare al meglio?
Gli riconosco i giusti meriti?
Per come comandi, riesci a ispirare le persone durante un periodo di crisi e pressione?
Uno degli aspetti cruciali per superare queste fasi aziendali è un diffuso senso di speranza, anche se immerso nelle avversità, perché hey attraverso la speranza che prende piede, anche l’avversità può diventare minima.
Questa è la domanda che generalmente riceve più no in assoluto. La tendenza, per i direttori, è quella della relazione top-down, in maniera gerarchica. Non ha a che vedere con il “è troppo tenero per il business”. Ma più un orientamento di management tradizionale, che applicato al contesto millennial potrebbe essere disastroso. La mancanza di coraggio emotivo e di commitment nei confronti dei dipendenti potrebbe distruggere una quantità infinita di contesti lavorativi.
Fiducia, comprensione e cultura lavorativa. Dei pilastri fondamentali per poter raffigurare la persona di cui i dipendenti hanno davvero bisogno.
Un uomo, una storia che lo motivi ad andare avanti e tanta comprensione.
Così forse è possibile una vita lavorativa più sana.