Startup & Entrepreneurship

Come progettare una strategia di Fundraising efficace per la tua Startup

Giovanni Tufani Pubblicato: 1 Settembre 2017

progettare una strategia di fundraising per startup

Finanziare la nascita e la crescita, è forse l’aspetto più complesso e controverso di tutto questo mondo che gira intorno all’universo startup, soprattutto in Italia.
In questi ultimi anni dove ho ricoperto, a seconda delle situazioni, il ruolo di mentor, di advisor per Business Angels e di startupper in prima persona, ho incontrato una pluralità di opinioni e punti di vista su questo tema.
Di seguito, riporto come esempio due affermazioni alle quali mi sono trovato davanti e che mi sono rimaste maggiormente impresse:

E l’altra…

A queste, aggiungo diverse startup di cui ho assistito la morte prematura, causata da un’ossessiva ricerca di fondi, tralasciando completamente il prodotto e il business.
Ecco, in queste righe precedenti ho voluto racchiudere le motivazioni principali che mi hanno spinto a programmare un mio intervento ad Heroes Maratea, evento sull’innovazione che si è svolto quest’anno dal 21 al 23 Settembre. L’argomento? Fundraising e strategia.

Progettare una strategia di Fundraising, efficace per la tua Startup, ma non per tutte

HEROES per chi non lo conosce, è il festival Euro Mediterraneo dell’innovazione che si svolge a Maratea e coinvolge i più ispirati eroi del nostro tempo: leader d’impresa, business angels e investitori, creativi, policy makers e le startup più interessanti.
Il titolo del mio intervento è stato “Progettare una strategia di Fundraising efficace per la tua Startup”; e si poneva il primario obiettivo di far capire che, la ricerca fondi non è un percorso standard uguale a tutte le idee di business, ma anzi, deve essere costruita tailor made sulla base dell’idea, del team e del luogo di operatività.
Essendo Heroes un evento che punta a valorizzare l’Italia e coloro che decidono stoicamente di rimanervi e di farvi business, il focus sarà sul Sistema Italia, che, come sappiamo bene, è forse uno dei peggiori paesi nel quale finanziare la crescita (tralascio i numeri riguardo ai seed per startup in quanto non vorrei deprimervi), ma che al contempo presenta altre opportunità già affermate (fondi pubblici, crediti di imposta, equity crowdfunding…) ed altre che si potrebbero sviluppare (ICO).
Nel corso del mio intervento oltre a presentare tutte le opportunità, ad offrire alcuni tips (di cui puoi trovare un assaggio in questo mio vecchio articolo) da tenere a mente, ho spiegato anche il funzionamento di una serie di metriche e KPI dai quali o come founder, o come colui che entrerà in contatto per il Fundraising, non potrai fare a meno.
Inoltre chi partecipava al workshop, aveva la possibilità di prenotare con me una conference call di 30 minuti gratuita (call ancora valida se mi contatti dopo aver letto questo blog post), dove si potevano avere tutte le informazioni generali offerte nel workshop sulla propria realtà di business, al fine di avere una guida.

Workshop interessanti che consiglio di seguire ad Heroes

Ci saranno altri momenti veramente interessanti che varrà la pena seguire per avere un quadro generale sull’ecosistema startup. Sicuramente da non perdere saranno gli spazi dedicati al networking come gli “Investors on the stage: Gli investitori si presentano”: ad Heroes per la prima volta si capovolgeranno i ruoli. Ad essere al centro saranno gli investitori che presenteranno la loro attività ad un pubblico di startupper, mentor ed esperti di venture. Un’occasione per imparare da alcuni dei migliori VC provenienti da tutto il mondo, quali sono i loro interessi, che start-up stanno cercando, ciò che hanno da offrire; e i Business Matching Arena, incontri di mentoring con investitori e business angel per startup e imprenditori.
E ancora tra gli interventi:

Nella parte dedicata all’Inspiring ho trovato talmente tanti interventi interessanti, che sono praticamente tutti consigliabili. Visita la pagina dedicata, troverai tutto nella sezione programma del sito di Heroes.
Ci vediamo a Maratea il prossimo anno 😉