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Spotify – a lavoro su un nuovo assistente vocale

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 13 Aprile 2021

La piattaforma di streaming musicale si approccia finalmente al mercato dei più famosi competitors.

Dopo Google, Amazon, Samsung e Apple, anche Spotify starebbe per lanciale un assistente vocale di propria produzione. Attraverso un comando e l’utilizzo della voce anche quest’ultimo sarebbe in grado di richiamare brani, playlist e podcast, e sarebbe interno all’app, proprio come Alexa e Siri ma con le caratteristiche intrinseche all’applicazione stessa

La rivelazione viene dal sito GSMArena che ne segnala su Samsung Galaxy S21 il comando di apertura Hey Spotify e ne tratta le funzionalità.

Funzionamento e tutela della privacy

La parola chiave, che farà partire il processo, attiverà anche la raccolta dati dell’utente. La società, ha subito sottolineato che l’helper sarà facoltativo e sarà disattivabile attraverso le impostazioni, per dissipare delle prime preoccupazioni, inoltre, la compagnia specifica che non registrerà quanto verrà detto dall’utente in ogni momento, ma inizierà ad acquisire dati solo dopo “Hey Spotify”, e sarà comunque attivabile solo se l’applicazione è aperta e/o il telefono bloccato, e solo dopo processerà la richiesta. Sarà valido per tutti i tipi di account e la società afferma che utilizzerà i dati non solo per aumentare la funzionalità vocale ma per svilupparne di nuovi, e per fornire annunci più pertinenti e mirati. Quello che preoccupa è la condivisione di alcune informazioni con i fornitori di servizi cloud e partner quando sarà necessario per il funzionamento del servizio. I dubbi per la privacy sono gli stessi per gli altri assistenti e non sembrano essere né più né meno problematizzati.

Non si conoscono i dettagli eventuali, né tantomeno se sarà un comando esclusivo android/apple ma non si esclude nemmeno una declinazione per interfaccia di automobile, l’arrivo di una voce alla guida potrebbe radicalmente cambiare l’esperienza di viaggio.