Site Kit di Google: il plug-in open source 4 in uno che racchiude i tuoi dati
Google Site Kit è il plug-in open source per Wordpress che integrerà pubblico, rendimenti, intenzioni di ricerca direttamente nel pannello amministrazione.
Sono rimasta molto colpita da quanto letto nella comunicazione ufficiale di Google sul lancio di Site Kit, il nuovo plug-in open source gratuito per WordPress. Anche perché un titolare di azienda, il gestore di un sito, un editore… hanno tutti la necessità di raccogliere informazioni utili a far crescere, ottimizzare e monetizzare il proprio lavoro.
E la notizia fresca fresca del plug – in che ti permetterà di avere tutto in un unico posto, è a dir poco allettante. Quale migliore comodità?
Non è la prima volta che Google crea plug-in per WordPress, infatti avevamo già la possibilità di installare quello di AdSense (che è stato per ora sospeso, forse proprio per l’introduzione prossima di Site Kit) e non è la prima volta che tenta di inserirsi all’interno del meccanismo di internet a tutti i livelli (basti pensare ad Android ed al motore di ricerca Chrome).
Cos’è Site Kit di Google
Ad oggi sappiamo che Site Kit è un plug-in open source gratuito per WordPress. Includerà al suo interno le informazioni già reperibili ora in 4 piattaforme messe a disposizione da Google, però come entità separate.
È di una settimana fa l’annuncio dell’introduzione di questo strumento che appunto integrerà nella prima versione Analytics, Search Console, AdSense e Page Speed Insight e renderà disponibili informazioni e dati utili ai proprietari di siti web in un unico luogo.
Quindi pubblico, rendimenti, intenzioni di ricerca saranno racchiuse nel plug-in e fruibili dal pannello di amministrazione di WordPress.
Google Site Kit: cosa potrai fare una volta che avrai installato il plug-in
Google Site Kit avrà il compito di trasferire dati importanti per la gestione di un sito all’interno di WordPress. Una volta installato il plug-in potrai accedere alle informazioni unificate direttamente da WordPress dei seguenti strumenti:
- Search Console: la piattaforma che ti aiuta a comprendere il come gli utenti scoprono i tuoi contenuti nelle Google Search (con l’ultimo aggiornamento puoi osservare il comportamento nello specifico grazie a dei filtri che puoi impostare manualmente secondo le tue necessità);
- Google Analytics: ascolta e impara come gli utenti navigano sul tuo sito;
- Google AdSense: la piattaforma che una volta configurata monitora le tue entrate a seconda degli annunci e delle modalità che avrai impostato sul tuo sito:
- Page Speed Insight: strumento che identifica le prestazioni del tuo sito.
Una delle funzioni molto utili sarà quella di avere in ogni pagina del sito i dati della Search Console in alto, come accade ad esempio per l’estensione di Chrome Page Analytics che mostra i dati di Google Analytics direttamente sulle pagine del sito.
Quando sarà possibile utilizzare Site Kit di Google?
Il plug-in aprirà ai beta tester all’inizio del 2019, puoi provare a registrarti, e una volta verificata la proprietà del sito attraverso le tue credenziali, i dati dalle singole piattaforme saranno trasferiti all’interno di WordPress e potrai iniziare a contribuire attraverso dei feedback alla messa a punto di questo nuovo strumento che potrà migliorare il rapporto con i dati di molti professionisti e l’esperienza con WordPress.
Ti lascio con un approfondimento molto interessante di Giorgio Tave sull’argomento.
Alla prossima news 😉
Site Kit di Google: il plug-in open source 4 in uno che racchiude i tuoi dati