Personal Empowerment

Semplici modi per sabotare una cultura aziendale

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 12 Aprile 2021

Una buona cultura aziendale è l’elemento più importante da tenere in considerazione se sei a capo di una azienda moderna, è la linea invisibile che fa la differenza tra arrivare agli obiettivi o fallire miseramente, questo perché rendere partecipi i propri dipendenti aumenta drasticamente il loro engagement, e con questo la produttività. Ciononostante molte società stentano in questa pratica costruttiva, e anzi si mettono d’impegno per far si che questa venga meno.

Quindi, senza fallo, andiamo a vedere quanto le aziende (e con aziende intendo i proprietari, si sto guardando voi) sono in grado di tirarsi la zappa sui piedi.

I Tre modi più comuni di danneggiarsi

Il feedback è una pratica scoraggiata

Molti proprietari soffrono di problemi di controllo e hanno molta paura di non avere collaboratori in grado di riuscire a fare lo stesso lavoro che sono in grado di fare loro. Facendo questo istintivamente fanno micro-management sui membri del proprio team. Una pratica che allontana possibili futuri membri e che pone i restanti in una condizione tale che debbano essere sempre supervisionati per fare il loro lavoro.

Questo porta a una costante paura di dare feedback e suggerimenti perché psicologicamente non si sentono sicuri ed in grado di compiere scelte autonome. Ci potrebbero essere un sacco di idee utili e in grado di far crescere l’azienda che non vengono nemmeno lontanamente considerate proprio per questa ragione.

Riuscire a dare e ad avere feedback che ponga le persone a proprio agio e in sicurezza da forza ai dipendenti di esprimersi e contribuire, al profitto, alla produzione e alla cultura.

Non sono mai felice

Si parlava prima di mettere in condizione i dipendenti di dare feedback, ma se neanche tu, datore di lavoro ne dai di favorevoli, e anzi pensi che tutto sia carente, c’è un problema. Non gratificare i propri dipendenti per i loro traguardi può avere gravi ricadute sulla cultura della tua azienda e sull’ambiente che essa crea.

Se per esempio un imprenditore fosse molto largo di mortificazione e stretto di complimenti, ecco la situazione sarebbe particolarmente grave.

Gli impiegati che sono spaventati nell’agire, per causa di quest’ultimo, sono messi in una condizione di stress che non è per nulla vantaggiosa per una azienda, la mancanza di sicurezza nelle proprie azioni è una piaga davvero considerevole e spesso, da datori non ce ne si può accorge. Per far fronte a questo bisogna chiedere bozze, permettere l’errore e revisionare insieme fino ad una progressiva autonomia.

Predicare bene e razzolare male

Uno dei danni più considerevoli, se non il peggiore, per la cultura aziendale è quello di un capo che pretende determinate azioni e comportamenti, come la puntualità nelle scadenze e nei meeting, ma che poi non fa lui stesso da esempio per gli altri, e anzi si mostra come ipocrita in grado di abusare della propria posizione per avere dei vantaggi. Bella cultura aziendale eh? Il capo è la figura che più deve essere d’esempio. E venire meno a questo causa danni d’immagine e di umore veramente considerevoli

Gestire una compagnia è un compito progressivo. Cambiando questi comportamenti tossici un capo non dovrà trascinarla da solo ma insieme al suo team di pari.