New Ways of Working
Mai come ora ci siamo accorti di quanto il mondo del lavoro cambi in fretta; e con esso anche molti ruoli strategici ed operativi. La persona è sempre più al centro in un’organizzazione, e gli ambiti di intervento di un HR si ritrovano a trasformarsi con lo smart working.
L’HR vede rivoluzionare il suo ruolo molto rapidamente. Quello che poteva accadere nel giro di pochi anni, sta succedendo in una manciata di settimane.
Si riscoprirà agente del cambiamento. Una delle figure protagoniste nel guidare la diffusione dello smart working in azienda e, soprattutto, dello sviluppo di una nuova cultura manageriale basata sulla responsabilizzazione, valutazione e delega.
Il nuovo ruolo HR si scontra e confronta con talenti già pronti ad un ambiente lavorativo agile: immersi nella tecnologia, proattivi ai cambiamenti e attenti alla qualità del lavoro. Si ritrova ad abbandonare modelli e strumenti tradizionali per creare una nuova esperienza digitale, di gestione e sviluppo del capitale umano.
Sarà questo il passaggio fondamentale che consentirà alle persone di essere veramente al centro e di avere coinvolgimento relazionale e soddisfazione professionale.
Parliamo di trasformazione del ruolo degli HR con Fabiana Carioli, Head of HR di Grenke Italia, argomento trattato anche nel digital meeting “Il ruolo di HR in un percorso smart working”.
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Fabiana Carioli
A. Per ciò che ho detto prima, proprio la capacità di guidare e gestire il cambiamento, leadership e influenza.
Come per tutti i cambiamenti, è normale incontrare qualche resistenza. Essere in grado di gestire le obiezioni pretestuose è molto importante, così come conoscere bene la propria organizzazione in termini di business e di ruoli per offrire una consulenza dedicata.
Agire e approcciarsi come un coach: ossia consentire a vari interlocutori di trovare le risposte alle domande, per renderli maggiormente consapevoli e convinti delle risposte.
A. Concretamente, con i fatti. Dimostrando quanto un approccio focalizzato sulle persone sia un concreto ritorno di investimento.
Io sono una fan della misurazione e dei numeri: occorre fornire ai decision maker elementi concreti per prendere le decisioni, evidenziando quanto un approccio differente a quello centrato sulle persone, alla lunga si traduca in un costo, anche indiretto, per l’azienda.
A. Il ruolo dell’HR è già profondamente cambiato negli anni. Da gestore degli aspetti meramente amministrativi a business partner; ora gioca un ruolo sempre più centrale nella definizione della strategia anche del business.
Per questo, credo che sia fondamentale conoscere in maniera approfondita il business della propria azienda, le dinamiche del mercato e di tutti gli stakeholders.
Grazie per la disponibilità Fabiana.
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