Corporate Innovation
Come accade a molti di voi, i miei weekend di dicembre sono scanditi da lunghe passeggiate in giro per negozi e alla ricerca di regali natalizi. Abito nella stessa casa da quando sono nato e le vie dello shopping che frequento sono sempre le stesse (seppur ci sia l’aggiunta di qualche centro commerciale in più).
Complice la crisi e l’avvento disruptive degli e-commerce, tanti negozi storici hanno chiuso oppure danno l’impressione di essere spogli e di avere una rotazione di prodotti lunghissima.
Quasi tutti i nuovi punti vendita appartengono a grosse catene, che riescono a vivere grazie ad un brand molto forte. Ma è ancora possibile aprire un negozio retail fisico, e provare a combattere i grandi marchi e i vari Amazon & Co?
La mia risposta è affermativa, ma ovviamente bisogna mettere in atto una serie di attività per far si che il progetto sia curato nel minimo del dettaglio. Di seguito vi riporto tre attività che devono essere effettuate e senza le quali le probabilità di insuccesso sono molto elevate.
Indubbiamente combattere i colossi del retail è un’impresa titanica, ma con qualche strumento e giusto accorgimento (come quelli sopra elencati) e non sottovalutando mai il fattore umano (quindi l’empatia con il cliente) non è detto che i piccoli negozi siano destinati a sparire.