Corporate Innovation

PSR 2014-2020: Regione Lazio finalmente al via!

Claudia Vitale Pubblicato: 9 Maggio 2016

agricoltura e nuove tecnologie, PSR, agricoltura, giovani imprenditori, incentivi, bandi

Il PSR (Programma di Sviluppo Rurale) che la Comunità Europea ha istituito per il sostenimento delle attività agricole, forestali e rurali a livello regionale si pone come obiettivo quello di favorire una crescita dell’intero territorio dell’Unione Europea in ambito agricolo migliorando, tra le altre cose, processi, servizi, strutture e impatto ambientale.
Il PSR 2014-2020 è successivo all’edizione 2007-2013 e si inserisce nella più grande manovra rappresentata dalla “Strategia Europa 2020”: la strategia decennale posta in essere per la crescita e l’occupazione sull’intero territorio europeo.
Ogni regione italiana, sulla base dei dettami e degli obiettivi stabiliti in sede europea, presenta un piano specifico per le esigenze territoriali e coerente con le possibilità economiche.
Gli obiettivi, che in generale ogni PSR regionale deve tenere in considerazione, possono essere suddivisi in tre macro categorie:

Da qualche giorno anche presso la Regione Lazio cominciano ad essere pubblicati, benché a singhiozzo, i bandi relativi le diverse Misure che costituiscono il corpo del PSR 2014-2020 della regione; risulta palese che siamo di ben due anni in ritardo rispetto alle tempistiche in cui avrebbero dovuto essere entrate in vigore le misure.
Nello specifico qui di seguito elenco le Misure ad oggi presenti sul sito lazioeuropa.it:

Queste rappresentano solo l’11% delle diverse Misure e Sottomisure che costituiscono l’intero PSR 2014-2020 regione Lazio. Molte ancora ne devono uscire ma senza dubbio quella che più attira l’attenzione fra le precedenti è la Misura 6.1: un contributo a fondo perduto di € 70.000 per i giovani (tra i 18 e i 40 anni) che decidono di insediarsi per la prima vola in agricoltura o di mettere in atto un ricambio generazionale.
Ovviamente partecipare anche ad uno solo di questi bandi comporta, a mio parere, la necessità di rivedere e rielaborare il complesso aziendale. Cogliere l’opportunità di ottenere un finanziamento può implicare la possibilità di ristrutturarsi dalla A alla Z: introdurre colture biologiche, sistemi di sostenibilità ambientale e climatica, protezione ed esaltazione della biodiversità, nonché di introdurre le nuove tecnologie all’interno del settore agricolo.
Nonostante infatti si tratti di ambito agricolo, non ci si potrà esimere dall’effettuare un’analisi del mercato e dalla realizzazione di un Business Plan.
La possibilità di creare un nuovo business eco friendly è un lavoro a 360° e da non sottovalutare in considerazione del rilancio delle campagne e del benessere ad esso connesso.
Per scoprire quali misure sono più adatte e come presentare le domande non esitare a contattarmi per approfondimenti.