‘One To Zero’: la nuova challenge di Plenitude
Plenitude, lo scorso 13 ottobre ha lanciato ‘One to Zero Challenge’, la call4innovation internazionale con lo scopo di trovare soluzioni innovative per integrare i business di Plenitude e quindi contribuire alla riduzione delle emissioni.
Come funziona la challenge?
One to Zero Challenge si rivolge, a livello internazionale, a startup, PMI innovative, aziende e spinoff universitari che abbiano una soluzione, potenzialmente interessante e già commercialmente validata, per poter massimizzare il valore dell’integrazione dei 3 business di Plenitude, al fine di accelerare il traguardo del Net Zero.
La challenge si focalizza principalmente su 3 aree di interesse:
- Nuovi prodotti, servizi e modelli di business che facciano leva sull’integrazione dei 3 business Plenitude (Servizi energetici, Rinnovabili e Mobilità Elettrica);
- Piattaforme per supportare l’integrazione digitale dei 3 business per creare nuove sinergie;
- Soluzioni per contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza sui temi dell’energia e dei propri consumi.
A chi è rivolta questa sfida?
Come già descritto, le realtà che saranno prese in considerazione per coadiuvare Plenitude sono molteplici, ma essenzialmente si possono riassumere in almeno 5 categorie:
- Aziende di piccola/media dimensione
- Startup
- Imprenditori indipendenti
- PMI innovative
- Spinoff universitari
One to Zero Challenge si inserisce appieno nella strategia di Plenitude di valorizzare le sinergie del proprio modello di business integrato per affiancare i clienti nella riduzione delle emissioni di CO2.
Chi è Plenitude?
Plenitude, Società Benefit controllata da Eni, presente sul mercato con un modello di business che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Ad oggi, Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro la fine del 2022, oltre 6 GW entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030″. Da luglio 2021 è diventata Società Benefit, che integra all’interno del proprio Statuto l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente
Come ci si può iscrivere?
Le candidature per la ‘one to zero challenge’ sono aperte e saranno raccolte entro il 4 novembre 2022, il quale sarà il termine ultimo per poter inviare il proprio progetto, che dovrà presentare almeno 5 caratteristiche fondamentali:
- Commercialmente validato
- Di potenziale interesse economico
- Facilmente realizzabile (e sostenibile)
- Effettivamente utile per massimizzare il valore dell’integrazione di Plenitude
- Innovativo sotto ogni aspetto
Le 10 migliori realtà saranno quindi invitate a presentare la propria soluzione davanti al comitato di valutazione finale a inizio 2023 e quelle ritenute di maggior valore potranno accedere alle competenze, agli asset e all’expertise della Società per approfondire possibili collaborazioni. Inoltre, per una startup ci sarà l’opportunità di presentare la propria soluzione direttamente al Selection Day di ZERO, l’Acceleratore italiano Cleantech lanciato da CDP, Eni, LVenture Group ed ELIS.
‘One To Zero’: la nuova challenge di Plenitude