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Breaking News: Hanno ucciso l’uomo ragno e sono stati i Millennials

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 9 Luglio 2021

Millennials e Caffé

Le industrie del caffè sono letteralmente in ascesa. I millennials amano il caffè in tutte le sue forme, e i consumatori giovani sono disposti a spendere molto di più in prodotti gourmet che le precedenti generazioni.

Un po’ come in Italia che si spende per andare dalle note botteghe di importazione di cui non si può fare il nome e non si compra quello del supermercato, e a buona ragione in realtà, ma questa è un’altra storia.

Ok, è vero, tutte le generazioni sono al limite della dipendenza da caffè.

Qual è la differenza coi millennials?

Noi abbiamo cominciato drasticamente prima a berlo, intorno ai 15 anni e nonostante le altre generazioni abbiano causato un tracollo dei consumi nell’industria in tempi recenti il vuoto è colmato da noi. Adesso i millennial sono il 44% della spesa totale in caffè in USA.

Sebbene però la spesa non stia diminuendo, non manca il rischio per le grandi compagnie di perdere molto del loro potere perché la domanda sta cambiando.

Millennials e Caffè: Trasformazione nell’industria millennial parte 5

Molti giovani stanno guardando oltre le marche oramai affermate o datate del mercato e dell’industria, orientandosi verso mercati sempre più adattabili alle necessità e al gusto.

Nasce una nuova ondata di negozi e aspiranti miscelatori di caffè.

I brewers, che costituiscono le miscele sul momento stanno prendendo sempre più piede.

Vanno considerati due fattori nell’aggiornare l’industria:

Tirando le somme, l’ampliamento dell’offerta di mercato e la caratterizzazione personale del prodotto deve essere un must, ma la domanda attuale è segno che il mercato è fiorente e che ci saranno sviluppi nel settore, e qualcosa si può fare per renderlo migliore.

È proprio una boccata d’aria.

C’è da dirlo, non provate a fermarmi,

Buongiornissimo Kaffee??