Marketing & Communication
Prima di pensare a quali sono le principali sfide per il marketing nel metaverso e delineare una strategia nel mondo virtuale, occorre decidere in quale metaverso si vuole operare.
Ogni azienda che sceglie di avventurarsi negli spazi virtuali che offrono molteplici soluzioni di commercio, attività ed esperienze, deve sapere come investire le proprie risorse nel modo giusto e trarre vantaggio da questa forma innovativa di marketing per promuovere i propri prodotti o eventi.
Il metaverso offre una forma di marketing esperienziale che si sta diffondendo tra gli utenti velocemente.
L’identità nel mondo virtuale ha degli elementi diversi rispetto al mondo reale e, in termini di autenticazione, è rilevante dimostrare di essere affidabili e che la propria reputazione è buona.
Nel metaverso è facile falsificare i tratti del viso, la voce e quindi l’identità e può essere un problema, in alcuni casi, dalle conseguenze spiacevoli o anche gravi.
Pertanto il metaverso ha bisogno di un sistema di sicurezza e tecniche nuove per proteggere la privacy e i dati personali degli utenti, in modo da garantire l’identità legittima e tutelare i beni di ognuno nel mondo virtuale.
Il metaverso è un flusso continuo di dati in connessione tra loro grazie all’extended reality, basato su una miriade di data point che riconoscono l’utente e lo trasferiscono nella realtà virtuale.
Pertanto ci sono dati personali raccolti dall’utente stesso in modo cosciente e altri dati raccolti da altri soggetti tramite accordi contrattuali. E questo comporta un alto rischio di uso inappropriato di questi nel metaverso per scopo pubblicitario.
Il Metaverso prevede un suo mercato virtuale in cui gli scambi di denaro e la compravendita di prodotti viene fatta con le valute digitali.
Con il tempo, bisognerà sviluppare un sistema di verifica delle transazioni, ma la sfida sarà convincere gli utenti a fidarsi e sentirsi sicuri nel commercializzare all’interno del mondo virtuale.
Gli avatar potranno acquistare vestiti, accessori e altri oggetti digitali nel metaverso, ma anche l’arte potrà essere oggetto di vendita e acquisto con mostre d’arte virtuali dove gli utenti possono vedere le opere e scegliere se acquistarle.
Il metaverso può generare vendite non solo con il commercio di beni, ma anche con eventi come concerti, incontri e simili.
Se nel marketing digitale il marketing è sempre più spesso chiamato a gestire anche gli aspetti legati alla vendita e alla post vendita, nel metaverso è ancora troppo presto per fare previsioni.
Il metaverso è un sistema utile per lo scambio e la connessione, però le attività infinite che possono essere svolte dagli utenti necessitano di una regolamentazione legale.
Pertanto si richiede una giurisdizione e una legislazione in grado di garantire che lo spazio virtuale sia sicuro per gli utenti. In Europa, l’AI Act e la bozza del Data Governance Act costituiscono una normativa chiara per regolare i sistemi di intelligenza artificiale nel metaverso, o almeno ci provano.
“Le grandi trasformazioni digitale e verde che abbiamo iniziato insieme hanno acquisito maggiore importanza dopo la pandemia, i lockdown e ora una guerra alle nostre porte – scrive Ursula von der Leyen, presidente della commissione europea – Si tratta di costruire un futuro migliore per la prossima generazione e di renderci più resilienti e più preparati alle sfide future”.
Ci sono accordi storici relativi alla legge sui mercati digitali e sui servizi digitali che devono essere attuati, ma si è parlato anche di investimenti nei prossimi anni attraverso NextGenerationEU.
Nei mesi scorsi, la vicepresidente e commissaria al Digitale, Margrethe Vestager, aveva già preannunciato l’intenzione della UE di regolare il metaverso. In un’intervista a Politico, aveva sottolineato la necessità di iniziare a riflettere su come regolamentare un nuovo “paradigma” tecnologico, che porrà anche dei temi importanti sul fronte della concorrenza e dell’organizzazione del mercato.
Negli USA, sono state identificate quattro aree di sviluppo legislativo: privacy, competizione, moderazione dei contenuti e digital divide, ma molti membri del Congresso hanno sollevato una serie di preoccupazioni per il trattamento dei dati personali.
Occorre pertanto perfezionare e intervenire più chiaramente per regolamentare il metaverso ed evitare problemi o si rischia un effetto peggiore per il marketing di quello scatenato dalle restrizioni europee in termini di protezione dei dati.
Il metaverso oggi offre alle aziende molte opportunità e queste devono organizzare bene il lavoro e trasferire le risorse digitali attraverso mondi nuovi e numerosi senza dimenticare la sicurezza dei clienti e degli utenti.
Sicuramente, chi si occupa di marketing dovrà porsi interrogativi su come funzionerà il trasferimento di risorse digitali attraverso più mondi e quali implicazioni avrà per i brand o, come garantire la sicurezza degli utenti e dei loro dati.
E occorrerà avvalersi dei professionisti più adatti per stare al passo con i continui sviluppi.
