Marketing & Communication

Marketing automation ed email marketing, connubio vincente!

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 18 Gennaio 2022

marketing automation e email marketing

L’era degli invii a pioggia di comunicazioni univoche e gestite dalla buona volontà di un singolo marketer è ormai preistoria. Oggi, infatti, le mutate logiche della rete hanno portato il mondo digital a raggiungere nuove e più evolute strategie di comunicazione che, aiutate da strumenti e soluzioni all’avanguardia, consentono di raggiungere i più diversi obiettivi di marketing, sales e service di professionisti e aziende, ottimizzando i tempi e aumentando, così, il business. 

Un discorso di questo tipo vale a maggior ragione se, a essere matchate dagli esperti sono due macro categorie del digital marketing in grado di dialogare tra loro, con risultati veramente sorprendenti: parliamo della marketing automation, insieme di tecniche e tool in grado di automatizzare i più svariati processi aziendali di comunicazione e promozione, e dell’email marketing, vera e propria teorizzazione della comunicazione targettizzata e utile, finalizzata a migliorare il passaggio di un utente dai diversi stadi del buyer’s journey verso la tanto agognata vendita.

Se messe assieme, e non senza una strategia ponderata sulla base dei KPI, marketing automation ed email marketing possono veramente diventare una bomba a orologeria, pronta a far esplodere il business.

In questo articolo, pertanto, vediamo insieme come sia possibile sfruttare le potenzialità dell’una e dell’altra soluzione, integrandole e mettendole a frutto per creare un progetto che sia veramente vincente.

Un articolo a cura di Clara Amodeo.

Marketing automation e email marketing quali potenzialità
Marketing automation e email marketing: come sfruttare le potenzialità di queste due soluzioni nel business.

L’importanza della marketing automation per l’industria 4.0

Perché dare tanta importanza alla marketing automation? Beh, le risposte ce le fornisce HubSpot, piattaforma che ha fatto proprio dell’automazione dei processi di comunicazione e di vendita il suo cavallo di battaglia. È il software di Brian Halligan e Dharmesh Shah a dirci che, secondo una ricerca condotta da MarketingProfs nel 2019, il 92% delle agenzie di marketing intervistate stanno investendo più tempo, risorse e budget nell’integrazione dell’automation in azienda.

E, guarda caso, nel 2020 HubSpot ha rilevato che proprio le campagne di email automation sono nella top 3 delle tattiche usate dai marketer che si occupano di email per migliorare le performance.

campagne di email automation tra le tre più utilizzate dai marketers
Le campagne di email automation sono nella top 3 delle tattiche utilizzate dai marketer che si occupano di email, per migliorare le performance.

Il fatto è che la marketing automation è in grado di fornire una grandissima mano a tutte quelle aziende che, calate nella realtà dell’industria 4.0, hanno capito che fidarsi di strumenti dall’AI sempre più raffinata è lecito se non doveroso: grazie alla precisione, alla velocità e al bassissimo margine di errore, infatti, qualsiasi operazione passi per la marketing automation non solo migliora, ma aumenta anche le chance di vendita, aggiungendo così valore all’azienda.

Si tratta, dunque, di un passaggio a cui sempre più realtà business, dalle micro imprese (più recalcitranti all’introduzione di soluzioni di automazione di questo tipo) alle grandi corporate (al contrario più aperte e attente al cambiamento) si dovranno adeguare per rimanere aggiornate e competitive sul mercato. 

Marketing automation ed email marketing, tra l’AI e l’intervento umano 

Tuttavia, pure in uno scenario in cui l’intelligenza artificiale sta sempre di più dimostrando la sua efficacia, l’intervento umano resta la base necessaria e dovuta dalla quale ogni strategia di marketing deve passare. Ed è qui che entra in gioco l’email marketing che, legata alla marketing automation in una relazione di lunga data (ancora prima, per esempio, che esistessero i social network), si è nel tempo evoluta fino a raggiungere la teorizzazione moderna della targettizzazione dei Data Base e dell’invio di contenuti realmente utili e mirati a risolvere i pain point di ogni singolo utente della rete nella sua fase del buyer’s journey.

Già, perché senza una strategia di email marketing che sia il frutto dello studio dei professionisti del mestiere, anche la marketing automation perde di valore, sviando non solo gli utenti, ma anche le aziende e rischiando, così, di fare più danni che altro.

Email marketing, questione di obiettivi

Una premessa come quella di cui sopra era doverosa per introdurci al tema che stiamo per trattare in questo paragrafo. La verità è che, per quanto si parli genericamente di email marketing, questa nasconde al suo interno una quantità di forme e tipi di mail che è possibile mandare a una platea potenzialmente vastissima di destinatari.

Il discrimine tra ciascuna? Come sempre, l’obiettivo che si vuole raggiungere.

Secondo la teoria di James Watt, che equipara il modello di business di una qualsiasi azienda a un flywheel composto di vari elementi che si integrano tra di loro per metterlo in movimento – e, dunque, per promuovere la crescita aziendale – tale volano è composto da diversi momenti, uno consequenziale all’altro: nel momento dell’attract, infatti, è compito dell’azienda attrarre a sé perfetti sconosciuti, che si trasformano in prospect (e, dunque, utenti potenzialmente interessati a un dato prodotto o servizio) durante il secondo momento, quello dell’engage.

Ma è solo tramite precise attività di comunicazione e di marketing che i prospect possono diventare dei veri e propri clienti, in grado di rendersi promoter di un brand presso nuovi sconosciuti solo a seguito di un’attività di delight.

marketing automation e email marketing si muovono lungo il buyer's journey
Il buyer’s journey ha diverse fasi la cui ognuna risponde a delle necessità.

Va da sé che in un processo di questo tipo anche gli utenti attraversano diverse fasi di un buyer’s journey tutto personale che, nella maggior parte dei casi, si compone di tre step:

Si fa presto a dire email marketing! Quali e quanti tipi ne esistono

Ebbene, a seconda della fase del buyer’s journey in cui un utente della rete si trova (awareness, consideration, decision) e in considerazione di quello che vuole essere l’obiettivo di marketing di un’azienda (attract, engage o delight), un buon marketer sa che ha a sua disposizione varie forme di email marketing che trovano una loro concreta attuazione nella marketing automation. Tali forme sono le seguenti:

la marketing automation automatizza l'invio di email in un workflow
La marketing automation e l’email marketing insieme devono perseguire l’obiettivo.

Cosa hanno in comune tutte queste tipologie di mail? Il mantra più famoso che tutti coloro che fanno digital marketing dovrebbero conoscere e tenere in considerazione per un approccio veramente inbound:

deliver the right message to the right person at the right time

ossia consegna il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. E, perché no, sfruttando il grande potenziale offerto dalla marketing automation.