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La startup Lithium Lasers chiude un round da 700mila euro con il fondo Poli360

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 1 Ottobre 2021

Lithium Lasers


Lithium Lasers, uno spin-off del Politecnico di Milano, ha chiuso un round finanziario di 700mila euro con Poli360; fondo di trasferimento tecnologico guidato da Capital 360 in partnership proprio con il Politecnico di Milano.

Lithium Lasers adopererà questi fondi per lo sviluppo del suo laser innovativo per la lavorazione veloce di componenti con una risoluzione sub-micrometrica; assai richiesti in settori come la biomedicina, l’automotive, l’aeronautica e l’elettronica di consumo.

Una parte delle risorse andrà poi al rafforzamento del team e alla promozione di questo prodotto rivoluzionario, per diffonderlo sul mercato delle lavorazioni laser in Italia e all’estero.

Lithium Lasers, come funziona la tecnologia della startup?

Per sviluppare la tecnologia di questa startup bisognerà adesso mettere in campo vari esperti e integrare questo laser con stazioni di microlavorazione. L’obiettivo è testarlo in vari processi di lavorazione, in cui può rivelarsi molto utile questa tecnologia, che può raggiungere altissimi livelli di velocità e precisione.

Lithium Lasers è una startup innovativa, fondata nel 2019 da Alessandro Greborio, che ha voluto integrare le sue competenze tecniche sui laser a impulsi ultracorti; sviluppate in una lunga esperienza industriale in ambito internazionale, con quelle del Politecnico di Milano e trasformarle in una realtà imprenditoriale.

E’ al momento incubato in PoliHub-Innovation Park & Startup Accelerator dello stesso Politecnico.

Si tratta della prima azienda italiana a produrre laser ad impulsi ultracorti. Questi emettono pacchetti di luce concentrati nel tempo, e offrono una precisione assai elevata in varie applicazioni scientifiche ed industriali innovative, come l’imaging funzionale, la spettroscopia ultraveloce e le lavorazioni laser dei materiali ad alta precisione.