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L’Intelligenza Artificiale potrebbe essere un aiuto concreto contro la depressione

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 18 Giugno 2021

Intelligenza Artificiale Depressione

Aumentano costantemente le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in ambito medico. Data la grande potenza di questa tecnologia, non stupisce come scienziati e ricercatori di tutto il mondo stiano cercando di sfruttarla al meglio; soprattutto per quanto riguarda soluzioni che possano migliorare le condizioni di vita delle persone affette da problemi di salute.

L’ultima innovazione in questo campo è un software basato sull’Intelligenza Artificiale, in grado di capire se una persone è affetta da disturbi depressivi dal tono di voce.

Il programma, ascoltando la persona “analizzata” riesce a capire se i disturbi depressivi hanno raggiunti livelli pericolosi e a segnalare la cosa per far intervenire uno specialista.

Come può l’Intelligenza Artificiale rilevare i sintomi della depressione? 

Il primo prototipo è stato presentato al Meeting of the Acoustical Society of America, da Carol Espy-Wilson, dell’Università del Maryland.

Come ha spiegato la scienziata, l’algoritmo percepisce la depressione dalla voce dell’individuo. Secondo alcuni studi infatti, sembra che i disturbi depressivi siano correlati anche dal rallentamento psicomotorio delle persone; questo rallentamento ha effetto anche sulla voce portando le persone a parlare più lentamente e con molte più pause.

Proprio in questo contesto entra in azione l’Intelligenza Artificiale che riuscirà a rilevare i livelli di depressione e ad segnalarlo allo specialista. In futuro, infatti, questo programma potrebbe anche diventare un’App scaricabile sullo smartphone, da utilizzare per monitorare l’umore delle persone nella vita reale.

Ipoteticamente, i terapisti potrebbero far scaricare l’applicazione ai propri pazienti e monitorarli giornalmente, andando a scaricare poi il report con i vari dati raccolti. Così facendo si potranno tenere sotto controllo segni e sintomi e intervenire in maniera più mirata a secondo dei periodi in cui i sintomi sono più o meno forti.

Oltretutto se l’applicazione segnalasse che il livello raggiunto è troppo elevato, il dottore potrebbe intervenire tempestivamente andando a evitare che il paziente raggiunga livelli pericolosi.

Stiamo parlando di un’invenzione che potrebbe realmente salvare delle vite e, allo stesso tempo, permetterebbe diagnosi e cure più efficaci. Oltretutto con questa soluzione il paziente si sentirebbe più sicuro in quanto monitorato dallo specialista h24.