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Non si smette mai di conoscere un social poiché frequenti sono gli aggiornamenti che richiedono di rimettersi a studiare regolarmente. Penso nello specifico a LinkedIn che negli ultimi mesi ha integrato tante nuove funzionalità, rispetto a quelle da me raccontate a inizio anno in cui ho esplorato novità come le modifiche dei post anche per la pagina aziendale, i “LinkedIn Events”, la funzione “Open for Business” e la Redazione dei giornalisti LinkedIn. In un altro articolo, sempre recentemente, mi sono soffermata sul pilota che vede la prova delle storie su LinkedIn.
Oggi però, con un ulteriore aumento degli utenti (siamo a +690 milioni), sono diversi gli aggiornamenti da tenere a mente e ho pensato di parlarne con Fabio Banzato, stimato professionista con il quale condivido la passione per LinkedIn e che, come me, attraverso i suoi post fa quotidianamente diffusione su come utilizzare questo social correttamente, traendone vero valore.
A. LinkedIn è una piattaforma professionale, la più grande al mondo, dove non si collezionano amici o contatti, si costruiscono relazioni, aspetto da sempre fondamentale per ogni opportunità di business, online e offline.
Il Sommario è una delle sezioni più importanti del Profilo, una stringa di caratteri che accompagna la tua foto e il tuo nome e cognome ovunque su LinkedIn. Questo spazio è stato esteso da 120 a 220 caratteri da poter sfruttare per comunicare cosa sai fare, per cosa vuoi essere contattato.
Chi aveva un iPad poteva farlo già da tempo, ora questa possibilità è disponibile a tutti.
È una funzione gratuita con cui fai sapere che stai cercando lavoro, rendendo il Profilo cercabile dalle persone che utilizzano lo strumento LinkedIn Recruiter e dagli HR che usufruiscono di LinkedIn per selezionare personale.
Con la funzione Open To Work attiva puoi ricevere messaggi dalla persona interessata anche se non è un tuo contatto.
Come amministratore della Pagina puoi avvisare i dipendenti della pubblicazione di un post inviando una notifica. Una volta pubblicato il post, si clicca sul pulsante “Informa i dipendenti” che compare sopra, oppure sul menù 3 puntini e su “Avvisa dipendenti di questo post”. Puoi inviare notifiche una volta alla settimana, il numero dei dipendenti che vengono notificati dipende dal numero di follower della Pagina e la loro identità viene scelta a random.
Tra i diversi filtri disponibili nel motore di ricerca, LinkedIn ha aggiunto gli Eventi. Puoi cercare un evento interessante a cui partecipare digitando una parola chiave nella barra di ricerca e filtrare i risultati con il filtro Eventi che trovi nel menù “Altro”. Tra i risultati che ti appaiono vedi sia gli Eventi passati, sia quelli futuri.
Registra un audio di 10 secondi per far sapere come si pronuncia correttamente il tuo nome. Funzione utile per far sapere come si pronuncia correttamente il tuo nome, ma sopratutto per conoscere la pronuncia esatta del nome di una persona che si sta per incontrare ed evitare brutte figure.
Questa funzione è stata pensata per preparare le persone ai colloqui di lavoro e sfrutta i vantaggi dell’intelligenza artificiale. Per ora è disponibile solo in inglese, per poterla utilizzare quindi devi impostare la lingua inglese sulla piattaforma. Dalla home page clicca sul menù “Io” (quello con la tua foto piccola) e scegli “Lingua”, nel successivo menù a tendina imposta “Inglese”.
Nella sezione Jobs clicca sul menu More, Interview Prep, si apre una pagina con un elenco di 26 domande tipiche dei colloqui di lavoro. Seleziona una domanda e nella colonna centrale vedi la sua spiegazione e i suggerimenti degli esperti su come rispondere al meglio.
Con la funzione “Practice and get feedback” registri un video di prova della tua risposta e un sistema basato sull’intelligenza artificiale lo analizza, fornendoti alcuni dati. Il sistema ragiona sulla lingua inglese, ma per alcuni parametri è utile anche in italiano ad esempio la velocità in parole al minuto o il numero di parole riempitive usate e che dovresti evitare.
A. Alle persone che seguono i miei corsi dico sempre che il primo passo da compiere per utilizzare al meglio LinkedIn è cambiare l’atteggiamento mentale e pensare che, a differenza degli altri social network, il tempo che gli dedicano è non tempo perso, ma tempo investito.
Su questa frase mi accendi Fabio e integro con un pensiero che spesso io condivido:
What you put in is what you get out.
Non si possono aspettare risultati se non ci si muove abbastanza. LinkedIn è uno strumento, la vera differenza nelle opportunità la facciamo noi, con la nostra intelligenza relazionale e con la voglia di apprendere, conoscere e condividere.
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