New Ways of Working

Smart Working Day Tour: per l'ultima tappa la Parola a Samuel Lo Gioco

Sara Duranti Pubblicato: 27 Novembre 2017

intervista samuel lo gioco

Lo Smart Working Day Tour è quel viaggio che dà l’opportunità alle città italiane, di scoprire ed approfondire lo Smart Working e le nuove modalità lavorative che sono subentrate nella nostra vita, grazie alla tecnologia e al cambiamento di cultura organizzativa.
In questo percorso iniziato  nel 2017, ti ho fatto conoscere uno ad uno i relatori, che regalano ogni volta dei talk veramente interessanti, condividendo innovazione e futuro:

Qui potrai leggere l’intervista a Samuel Lo Gioco, formatore e Managing Director di Inside Factory, ideatore dello Smart Working Day Tour e relatore dell’evento con un talk dal titolo “Smart Worker: come vincere la produttività con i giusti alleati, contro i principali nemici”.
Samuel ha dedicato il suo intervento a dei risultati tangibili che, aziende o professionisti, potranno riscontrare applicando lo Smart Working.
Nell’era dell’Industria 4.0 e della Digital Transformation, è fondamentale applicare un nuovo modello di lavoro dinamico.
Lascio la parola a Samuel Lo Gioco. Buona lettura!


Leggi anche L’azienda 4.0 inizia dalla formazione dei talenti


Smart Working Day Tour team

Smart Working Day Tour: La Parola a Samuel Lo Gioco

Samuel Lo GiocoQ. Ciao Samuel, grazie per avermi dedicato un po’ del tuo tempo. Raccontaci un po’ di questa esperienza e di come l’hai vissuta insieme al tuo team Inside Factory.
A. Ciao Sara. Come ogni esperienza che abbiamo vissuto noi di Inside Factory, anche questa è stata entusiasmante. Ma la cosa più bella è che sotto l’unico brand Smart Working Day, abbiamo potuto condividere questa emozione non da soli.
I ragazzi di Seedble, Giovanni Pozza, l’Avv. Sergio Codella, i ragazzi di eFM, tutti gli ospiti dei Salotti LIVE e tutti gli sponsor che hanno creduto al progetto… Con tanta naturalezza, siamo stati travolti dalle stesse sensazioni; emozioni rese virali anche con tutti i suoi partecipanti.
Q. Se dovessi fare un bilancio dello Smart Working Day Tour, quale sarebbe?
A. Non so spiegarti come, ma, senza rendercene conto, siamo stati capaci di creare il più grande evento itinerante sul tema “lavoro agile”.
Come è successo? Non saprei risponderti.
Forse, come spesso accade, sono una serie di coincidenze e punti semplici (la semplicità premia sempre), che fanno nascere qualcosa di buono, come: il giusto abbinamento tra gli organizzatori e relatori, i contenuti che – diversi tra loro, ma sotto lo stesso centro tematici – hanno suscitato un grande interesse, ma sicuramente un valore che ha inciso molto nel suo successo, è stata la capacità di condividere con tutti i partecipanti un tema di interesse con tanto entusiasmo.
Poi, a dare il tocco finale, sono stati gli ingredienti come il sorriso, il coinvolgimento e la voglia di fare networking.


La domanda che segue è stata posta nello specifico in occasione dell’ultima tappa dello Smart Working Day Tour 2017.


Q. Domani sarà la volta di #SWD17 a Catania, ultima tappa del tour 2017. Cosa ci aspetta e di cosa ci parlerai?
A. Prima di tutto ci aspettano ben oltre 100 iscritti! Un numero veramente importante considerando il tema dell’evento, così verticale, e il territorio.
Nell’ultimo briefing siamo rimasti impressionati vedendo questi numeri, una gioia immensa. Sicuramente da parte nostra ci sarà come sempre il massimo impegno e tanto entusiasmo.
Novità è che questa volta, il nostro inviato speciale Giovanni Battista Pozza, siamo riusciti a recuperarlo dalla foresta in Costa Rica, da dove teneva il suo workshop, per riportarlo LIVE al pubblico dello Smart Working Day di Catania 🙂
Oltre a lui avremo come ospiti del Salotto LIVE un altro “nomade” professionista ed esperto di Remote Working, parlo di Alberto Mattei dei Nomadi Digitali (la più grande community di professionisti liberi). Insomma, tante novità interessanti per un pubblico altrettanto interessante.
Q. Smart Working Day Tour 2018. Quali sono le aspettative per il nuovo anno? Hai già in serbo qualche chicca da pre-annunciarci?
A. In realtà, con tutta franchezza, ancora dobbiamo raccogliere le idea e ascoltare anche i suggerimenti forniti dalle 770 persone iscritte. Coglieremo l’occasione, con l’ultima tappa del 2017, per un briefing collettivo nell’affascinante città di Catania.
Naturalmente ci sono punti cardinali certi, tipo: le prossime tappe nel 2018 (con Torino, Firenze e Milano), un cambio molto importate a cui stiamo lavorando, sarà la modalità degli speech per offrire una maggiore interattività con il pubblico e con contenuti sempre più interessanti.
 
Ringrazio veramente tanto Samuel per l’intervista.
Ti lascio con il video de Il Denaro.it adorganizzatori ed ospiti 😉