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Le innovazioni del 2021 da scoprire: quali trend ci aspettano?

Uberto Saltarelli Pubblicato: 23 Febbraio 2021

innovazioni 2021

Il 2020 forse sarà definito come l’anno del cambiamento, anzi dei rapidi, rapidissimi cambiamenti: il Covid ha avuto, e sta avendo, un impatto notevole e non solo sulle nostre vite. Abbiamo dovuto riorganizzare le nostre routine e inventarci nuovi lavori, e la tecnologia ha dato un’accelerata notevole per rimediare a queste necessità.
L’obiettivo, quindi, che dobbiamo porci oggi è quello di fare di queste necessità, virtù; è l’inizio (anzi, direi il proseguimento) di nuove opportunità e tendenze, abbiamo la possibilità di posizionarci in mercati fino a ieri sconosciuti ed oggi alla nostra portata nei quali, in realtà, siamo già immersi da anni senza rendercene conto.
In questo articolo vi parlerò di alcuni trend tecnologici che sono ormai presenti nelle nostre vite, ma che a partire da quest’anno avranno un impatto non solo significativo, ma percepibile da tutti.

Innovazioni 2021: i trend a cui andiamo incontro

Big Data & Intelligenza artificiale

L’utilizzo di big data e dell’intelligenza artificiale è aumentato in modo esponenziale nello scorso anno, ed è abbastanza scontato dire che dominerà anche in questo. C’è una crescente domanda di competenze e strumenti relativi a queste due tecnologie; è risaputo che grandi compagnie stanno già investendo in questo campo da diversi anni.
Un’organizzazione ottimale e il loro utilizzo consapevole (e per il bene comune) fanno di questi due trend la chiave per un futuro migliore e soprattutto sostenibile.

Realtà aumentata e virtuale

Anche per la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) si prevede un trend di crescita simile all’anno appena concluso. AR e VR fanno ormai parte della nostra vita quotidiana e sono utilizzati in molteplici settori, dai videogiochi all’ambito sanitario.
Per molti, l’utilizzo di queste tecnologie accelererà anche la diffusione del 5G. Anche in questo campo, sono tantissime le aziende in giro per il mondo che stanno investendo in tecnologie VR/AR, ma anche, e soprattutto, stanno assumendo talenti (una su tutte, una a caso… Microsoft!).
Sulla realtà virtuale ti consiglio di vedere la Video Spremuta con Valentino Megale, CEO Softcare Studios a questo link: https://youtu.be/Bt-Czr8YmY8

E-learning

Forse con un leggero ritardo di qualche anno, l’e-learning ha avuto la possibilità di mostrare il suo potenziale, in una situazione nella quale non si poteva fare altrimenti. Con i suoi tanti, e comprensibili, “contro” vorrei soffermarmi su due “pro” che a mio avviso ne rendono evidente l’utilità: nella disordinata presenza di conoscenza diffusa nel web, la possibilità di apprendere in maniera “guidata” e accessibile a tutti (dovrà essere così) segna una svolta, innovativa e positiva, dai vecchi, ma non per questo obsoleti, modelli di formazione.
L’integrazione dei due modelli è verosimilmente la soluzione migliore per un apprendimento ottimale.

Cloud distribuito

In questo periodo turbolento, la migrazione dai vecchi spazi di lavoro al lavoro da casa è stata resa possibile anche grazie alla tecnologia cloud.
Il trend di riferimento riguarda il cloud distribuito ovvero un nuovo modo per archiviare i dati, al di fuori del classico data center, in totale sicurezza e… Inquinando anche di meno! Le previsioni dicono che il mercato globale del cloud crescerà del 35% in quest’anno raggiungendo più di 120 miliardi di dollari.
Come detto in apertura, il nuovo anno porta con sé nuove tendenze e possibilità, le porta in un mondo che forse non era ancora pronto; la trasformazione digitale era però alle porte da anni, c’è voluto un virus per aprirle definitivamente.
Sono convinto che la fase di riadattamento alla nuova normalità porterà con sé una piena consapevolezza, e infine un adattamento inconscio nell’utilizzo di queste tecnologie.


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