Marketing & Communication
Molto spesso gli studenti si domandano quale sia il valore aggiunto di avere un profilo LinkedIn, se la loro unica esperienza da raccontare è quella da studenti. La risposta che sono soliti fornirsi è “ci penserò quando dovrò cercare attivamente un lavoro…”
È arrivato allora il momento di sfatare alcuni falsi miti e provare a capire le potenzialità che, uno strumento come LinkedIn, può offrire non solo a Professionisti, Manager e Imprenditori, ma anche agli studenti che si inseriranno nel mondo del lavoro nel breve termine.
Perché LinkedIn non è solo una vetrina statica del curriculum vitae: la ricerca del lavoro è solo al quinto posto delle infinite possibilità che questo social network professionale offre.
Leggi anche Su Instagram e Facebook si può trascorrere il tempo, su LinkedIn si deve INVESTIRE
Serve a:
Negli ultimi due anni, la mia professione mi ha portato ad incontrare tantissimi studenti in scuole, università e Master e, l’esperienza raccolta, mi porta a suggerire a tutti coloro che hanno ancora delle perplessità circa l’efficacia di uno strumento come LinkedIn, alcuni consigli.
1. Il primo consiglio è senza dubbio quello di non aspettare di aver bisogno di un lavoro per costruire la rete professionale: le relazioni di valore, si costruiscono mettendosi in ascolto della rete, osservando, imparando soprattutto da quello che fanno altri.
2. Il secondo è quello di rafforzare i momenti di condivisione dei propri obiettivi professionali con gli amici e colleghi universitari, per cercare di capire in che modo sia possibile aiutarsi vicendevolmente.
La contaminazione che nasce dai confronti che emergono da percorsi di studi diversi, il “knowledge sharing”, lo sperimentarsi in progetti trasversali, sono di estremo valore per la costruzione di una solida identità professionale che si rafforzerà quando ci si confronterà con il mondo del lavoro.
3. Il terzo è quello dell’esercizio della curiosità: seguire pagine aziendali di interesse, influencer di settore, leggere articoli e pubblicazioni, seguire corsi nella sezione learning, iscriversi ai gruppi professionali tematici per incontrare professionisti che condividano la loro esperienza. Questi accorgimenti permetteranno di far chiarezza sulla industry scelta per lo sviluppo professionale.
Ecco il vero valore della piattaforma LinkedIn.
Per approfondire Come funziona LinkedIn? Suggerimenti utili ed “umani” per un ottimo utilizzo
Fino ad ora non abbiamo parlato di competenze tecniche o di ricette preconfezionate per costruire un profilo LinkedIn alla massima efficacia, ma di un approccio alla rete che ci permetta di “abitarla” in modo consapevole e costruttivo.
Ma nonostante questo, è bene ricordarsi che esistono dei requisiti imprescindibili sia per la costruzione di un profilo LinkedIn efficace che di una solida professionalità:
Chi si occupa di formazione degli studenti, ha a mio avviso il dovere educativo di seguire il loro sviluppo consapevole, mostrando loro i rischi, ma soprattutto le infinite opportunità che la rete offre.
Questo lo si può fare in tanti modi: valorizzando il loro sapere (facendoli partecipare a momenti intergenerazionali), spronandoli a confrontarsi su progetti trasversali (non collegati alla loro expertise di settore), creando occasioni di positiva competizione (come per esempio la progettazione di contest ad hoc).
Se l’opportunità non bussa, costruisci una porta… Milton Berle
Potrebbe interessarti anche #GalateoLinkedIn: un libro incentrato sul web, che crea reti di senso tra persone