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Il 2021 sarà l’anno degli Unicorni, cosa è cambiato negli ultimi mesi?

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 8 Ottobre 2021

Unicorni

Per tutti il 2021 sarà l’anno degli Unicorni; a dimostrarlo i dati del Mind the Bridge Scaleup Summit Silicon Valley che mostrano la grande accelerazione del settore.

Negli ultimi mesi la produzione di Unicorni (le compagnie del settore tech valute oltre il miliardo di dollari) è cresciuta esponenzialmente. Il 2020 registrava una media di 14 al mese, ma con un aumento sostanziale negli ultimi mesi dell’anno. Quest’anno, invece, la media è stata di ben 46 Unicorni al mese; più di uno al giorno.

Nel giro di appena 12 mesi la quantità di compagnie che hanno superato il miliardo di dollari è passata da 616 a quasi 1000, con un cospicuo aumento del 60%. 

In termini di capitali raccolti, sono passati 450 a 650 milioni di dollari, con una valutazione quasi raddoppiata da 2 a 3,4 triliardi di dollari.

Per gli esperti sono essenzialmente quattro le ragioni di questa grande crescita:

Per quanto riguarda il private equity, questo è sceso in campo in maniera sempre più prepotente nel corso di quest’anno. Tra gli investitori che hanno guidato i round di investimenti con il maggiore capitale, ben 12 sono PE; addirittura  Tiger Global Management e Insight Partners sono i due più attivi del 2021

Poi c’è la pandemia che, nonostante tutto, ha accelerato notevolmente l’innovazione in molti settori portando, ovviamente, molti investimenti. Ambiti come il Cloud, il mobile, il settore che riguarda le nuove tecnologie per comunicazione e collaborazione hanno avuto un grandissimo sviluppo negli ultimi 18 mesi; l’accelerazione dovuta all’emergenza sanitaria ha portato gli investitori a credere in tali settore, portando quindi a una crescita straordinaria anche in termini economici. 

L’innovazione globalizzata riguarda principalmente l’arrivo di grandi capitali anche al di fuori di quelli che erano i poli tecnologici più importanti, tipo la Silicon Valley, ad esempio. Questo non vuol dire che non si investe più nei maggiori centri tecnologici, vuol dire solo che gli investimenti vengono ripartiti (più o meno equamente) anche nel resto del mondo; con moltissimi paesi che stanno scaldando i motori per diventare nuovi centri propulsivi per lo sviluppo di tecnologie e soluzioni per il futuro.

Per il settore delle IPOs (initial public offerings), invece, possiamo dire che il 2021 sarà un anno molto particolare che vedrà una grandissima crescita di moltissime aziende per una valutazione complessiva che supera il miliardo di dollari