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Gli stati potrebbero essere soggetti all’obbligo di fornire SPID riconosciuti in tutti gli stati membri dell’Europa.
La commissione europea vuole rendere l’identità digitale, come appunto lo è già il sistema di validazione italiano, una funzione obbligatori, per gli stati membri, con la differenza che venga riconosciuta da tutte le amministrazioni pubbliche europee.
Il desiderio è quello di rendere gli spostamenti tra paesi intraeuropei più semplice per tutti i cittadini aventi diritto.
Per far si che questo accada si è presa la decisione di fare delle proposte di cambiamento sulla regolamentazione già esistente sulle identità digali.
I miglioramenti, secondo la vicepresidente responsabile per il digitale, Margrethe Vestager sono fondamente tre.
“Tutti gli Stati saranno obbligati a fornire servizi di identità digitali ai cittadini, non sarà più solo un’opzione. Le identità dovranno essere riconosciute in tutti Paesi, e tutti noi avremo il controllo sui nostri dati personali“, perché ognuno deciderà cosa conservare nel ‘portafoglio digitale”
Bruxelles conta di rendere le modifiche operative entro il 2022 e l’identità digitale sarà a disposizione di chiunque voglia utilizzarla, che sia cittadino o impresa e desideri avvalersi di identità digitale potrà farlo.
I portafogli europei di dati su di esse saranno ampiamente utilizzabili per identificare gli utenti ai fini di garantire servizi pubblici e privati in tutta l’unione.
Sarà fondamentale la garanzia della privacy e del trattamento su di essi.
E tu, saresti felice di avere accesso facile all’identità digitale?