Corporate Innovation
Human centered design, che in italiano significa l’utente al centro della progettazione, è un concetto importante da considerare quando si lavora a un progetto comunicativo di interfacce utente. Difatti, è uno dei principi della UX (esperienza utente) per i siti web, cioè quello che assegna valore all’esperienza degli utenti.
“Lo user experience design sarà il principale driver di valore dell’economia del futuro. Il Design diventerà sempre più l’elemento chiave per la differenziazione tra un prodotto e un altro di fascia alta che crea valore.”
Nielsen
Come progettare una idea di successo in 5 giorni? Con la procedura di creazione delle interfacce a 5 fasi del Google Design Sprint, lavorando sul Design Thinking. È proprio questo che scoprirai di seguito, insieme a cosa sono questi termini.
La materia del Design Thinking riguarda un insieme di processi strategici e concreti dove il progetto viene sviluppato da designer, la quale permette di innovare un servizio o prodotto. Si tratta di una disciplina che include metodologie innovative che consentono di progettare strategie aziendali nella sfera della comunicazione.
Il Design Sprint di Google è un metodo sperimentato e funzionante che permette di risolvere problemi mediante la progettazione di prototipi e idee testate con gli utenti. Questa metodologia supporta l’ottenimento di risultati definiti per obiettivi specifici.
Si presenta come un vero e proprio strumento per sviluppare una idea, ossia una ipotesi, effettuare un prototipo, testarla nell’immediato in un ambiente reale e senza sprechi di investimento.
L’America è più brava di noi. Ti sei mai chiesto il perché? Le agenzie di comunicazione americane, per ideare e poi realizzare un progetto di successo, si basano sui processi del Design Thinking. In più, riescono a farlo in soli 5 giorni grazie alle fasi del Google Design Sprint.
Il processo di Design Thinking di successo della d.school (Istitutito di Design di Stanford) ha condiviso un modello con 5 fasi da seguire:
Debora Bottà, experience designer, nel suo libro “User Experience Design” (Progettare esperienze di valore per utenti e aziende), ha condiviso una sorta di guida pratica allo UX Design:
“Il design thinking non ha nulla a che vedere con il disegno grafico: riguarda la soluzione di problemi attraverso l’utilizzo delle tecniche di Design, applicabile in ogni situazione, anche nella vita personale, non solo ai problemi progettuali di prototipi e interfacce, ossia esperienze di valore, per utenti e aziende.”
Ma come progettare idee evitando sprechi di denaro? Un metodo è quello del Design Sprint di Google, il quale prevede una settimana di lavoro e un processo di 5 fasi
Quando si lavora ad un’idea di successo, che sia un’interfaccia (sito web) oppure un marchio o comunque soluzioni innovative, occorre sempre tenere a mente:
L’usabilità, insieme a estetica ed emozione, formano la UX. La prima vuol dire quanto è facile da usare il portale, la seconda significa come ci appare una cosa, mentre, la terza, cosa ci fa provare.
Ma come innovare un progetto che funzioni per davvero? Tim Brown, Designer del Regno Unito, ha spiegato i tre spazi di innovazione in cui si muove Il Design Thinking. L’innovazione è in mezzo a 3 elementi imprescindibili per Brown:
Dunque, il Design Thinking e il Google Design Sprint sono metodologie che aiutano a progettare una qualsiasi idea di successo, in 5 giorni e tramite 5 fasi, a partire da una idea aziendale a quella personale, che sia a livello di portali online o di comunicazione.
In proposito, per concludere, citiamo Trend Finders, una web agency innovativa, che spiega perché avere un sito web non basta più e come mai bisogna farsi notare tra oltre 3 milioni di siti italiani: “Solo in Italia si contano circa 3 milioni di siti web. I visitatori sono continuamente bersagliati da pubblicità ed inviti a visitare siti poco interessanti.”
La frase fa riflettere: di cosa hanno bisogno gli utenti? Di essere al centro del progetto: ha senso.