Corporate Innovation

Google, nel futuro dell’azienda un computer quantistico che “non commette errori”

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 19 Maggio 2021

Google Computer Quantistico

Google vuole costruire un computer quantistico che “non commetta errori” entro la fine del decennio. Secondo il gigante del web questa innovativa tecnologia potrebbe aiutare l’uomo a risolvere una serie di problemi come la fame nel mondo e il cambiamento climatico e, per restare nell’attualità, anche sviluppare medicine e cure innovative.

Per studiare questa tecnologia, Google ha mostrato un nuovo campus dedicato all’intelligenza artificiale quantistica a Santa Barbara. La struttura contiene un data center quantistico, laboratori di ricerca hardware e strutture per la fabbricazione di chip per processori quantistici. Il colosso del web dovrebbe avere in programma una spesa da diversi miliardi di dollari da investire nello sviluppo di queste soluzioni già nel prossimo decennio.

La dichiarazione è stata fatta nel corso dell’I / O di Google e arriva dopo un anno e mezzo che l’azienda ha dichiarato di aver raggiunto la supremazia quantistica. È evidente che l’interesse di tutto il team di ricerca e sviluppo sia concentrato in verso questo obiettivo.

Google e il computer quantistico, fantasia o realtà?

Secondo quanto affermato, sembra  che il computer quantistico sia in grado di eseguire in 200 secondi un calcolo che avrebbe richiesto 10mila anni o più. 

Ovviamente la concorrenza della grande G ha mostrato dei seri dubbi su queste affermazioni; soprattutto perché l’azienda avrebbe dilatato un po’ troppo i tempi di calcolo previsti. Molti scienziati hanno confermato, infatti, come 10mila anni siano una previsione esagerata; riportando il tempo di calcolo a circa 2 giorni e mezzo.

Comunque il colosso dell’informatica non ha dato peso a tali dichiarazioni, sostenendo che il suo computer quantistico potrebbe essere usato, addirittura, per simulazioni sulle molecole. In questa prospettiva potrebbe aiutare l’uomo a progettare soluzioni migliori per gli ambiti più disparati dalla medicina fino ad arrivare all’agricoltura ecc. Inoltre l’azienda sostiene che questo nuovo progetto porterà a uno sviluppo incredibile dell’IA in un modo mai visto prima.

Però, c’è ancora molta strada da fare prima che questi  computer siano realmente utili. Per il momento si punta a ridurre al minimo gli errori e a pensare all’intelligenza artificiale del futuro, il resto verrà a piccoli passi.

Insomma la grande G può ben sperare per il futuro, indicando le sue ricerche come “un punto di svolta”. Vedremo dove porterà questa rivoluzione e sa davvero sarà in grado di aiutare l’uomo o riuscirà solo a portare altri benefici nelle tasche di Google.