Marketing & Communication

Il nostro futuro è sempre più e-commerce

Monia Cosenza Pubblicato: 25 Maggio 2020

futuro ecommerce

L’edizione 2020 del report di Casaleggio Associati uscito qualche giorno fa, ci dice che l’anno corrente sarà per l’e-commerce un punto di svolta e segnerà il suo futuro. Le previsioni, come ormai da circa 15 anni in Italia, stimano una crescita a due cifre.
Il coronavirus ha da una parte accelerato questa crescita e dall’altra ha stravolto alcuni settori economici. Ecco quindi che i mercati che prima godevano del primato in classifica come il turismo ora scenderanno e altri, come l’alimentare, guadagneranno posizioni.
A sconvolgere ancora di più gli amanti dei numeri delle statistiche previsionali, la notizia annunciata da Zuckerberg: Facebook e tutti i canali appartenenti al gruppo (Instagram, Whatsapp, Messenger) lanceranno la funzione Shop: questa la risposta puntuale del colosso americano alle conseguenze della pandemia.


Per saperne di più leggi Nasce Facebook Shops per aiutare le piccole imprese a vendere online con l’AI


Il futuro dell’e-commerce tra social shop e acquisti sempre più online

Scattiamo un’istantanea: ad oggi (dati Casaleggio) circa il 50% del fatturato delle aziende che vendono tramite e-commerce deriva dal sito proprietario, mentre l’8% dagli acquisti sono effettuati sui social. Facile pensare che quest’ultimo dato, apparentemente esiguo, è destinato a crescere esponenzialmente.
Che conseguenze avrà tutto ciò sui Brand e sui consumatori? Quali sono i fattori da tenere in considerazione?

Per le aziende più piccole, infatti, che prima della pandemia non avevano ancora una chiara e-commerce strategy, e si sono ritrovate catapultate dall’emergenza nel mondo del commercio online, troverebbero nei Facebook Shops l’alternativa più immediata.

Presumibilmente i punti vendita fisici registreranno (almeno nell’immediato) un minor passaggio, ma non dovranno essere trascurati nella definizione dei canali distributivi (ad esempio per il servizio click&collect).

Da non sottovalutare il fenomeno degli influencer e microinfluencer. Saranno disponibili infatti sia su Facebook che su Instagram delle funzioni appositamente pensate per il Live Shopping con cui le aziende, ma anche gli influencer con profili verificati, potranno taggare i propri prodotti da Facebook Shops o Instagram Shops prima di organizzare una diretta streaming. In questo modo una volta on air gli stessi compariranno nella parte inferiore dello schermo e gli utenti potranno ricevere più informazioni a riguardo, o procedere con l’acquisto.
Lo shop streaming, una sorta di erede moderno e 2.0 delle televendite, sarà tra i trend di consumo del post-pandemia.

Vuoi rivedere la mia #VideoSpremuta a tema e-commerce? Eccola qui 🙂