Startup & Entrepreneurship
Chi ha intenzione di avviare una nuova impresa si troverà presto o tardi di fronte alla necessità di dare forma giuridica a tale iniziativa e quindi a scegliere di costituire una società (ovvero ad avviare una ditta individuale).
Quale forma scegliere? Società di persone o ditta individuale? Società di capitali? Cooperativa?
La scelta più frequente, soprattutto nel caso delle startup, è quella della società a responsabilità limitata. In questo caso le opzioni possibili sono:
Adottare le prime due è una scelta libera (nel senso che è sempre possibile), la terza invece è una forma speciale di società di capitale (può essere costituita anche come SPA) e deve rispettare alcuni requisiti ben precisi, sui quali ci soffermeremo in un prossimo articolo.
La SRL semplificata ha le stesse caratteristiche della SRL, fatta eccezione quanto segue:
Lo statuto è standard, nel senso che deve essere adottato il modello predefinito previsto dalla legge, compilando unicamente la parte relativa al nome dei soci, all’amministratore, alla sede della società e all’oggetto sociale
Il capitale deve essere inferiore ad € 10.000,00
I conferimenti devono essere fatti in denaro.
Il vantaggio di questo modello consiste, principalmente, nel fatto che non sono dovuti compensi al notaio e si pagano solo le spese vive (meno di € 1.000,00). Inoltre, visto che lo statuto non può essere modificato, non sono necessarie consulenze legali per redigerlo e/o adattarlo alle esigenze delle nuova impresa.
La SRL ordinaria ha uno statuto che può essere “confezionato” su misura delle esigenze delle imprese e che può creare diverse categorie di soci, con diritti diversi.
Il capitale sociale deve essere pari a o superiore ad € 10.000,00 (in genere fino a € 50.000,00 che è il capitala minimo per le SPA, ma non è vietato avere un capitale maggiore), che deve essere interamente sottoscritto e versato, in sede di costituzione, almeno per il 25%.
Può anche essere stabilito un capitale inferiore ad € 10.000,00 ed in tal caso i conferimenti devono essere fatti in denaro.
Può anche essere conferito il proprio lavoro, in luogo di una somma di denaro: si parla in tal caso di work for equity (sul quale tornerò con un articolo in futuro)
Se la nuova società rispetta almeno uno dei seguenti requisiti, allora può “diventare” startup innovativa:
Spero di averti aiutato nel comprendere meglio quale forma giuridica può essere più opportuna per la tua startup. Continua a seguirmi su Spremute Digitali per approfondire ulteriormente il tema.