Marketing & Communication
Risposta di Massimo Nava, Creative Director | Social Expert | Teacher | Digital Artist su Quora.it
Fare marketing su Instagram è diventato ormai un comprensibile chiodo fisso delle aziende che però, spesso, si trovano impreparate davanti alla sfida di un network che offre tante possibilità, ma che richiede anche una strategia dedicata.
Necessario considerare inoltre che, non tutte le aziende ottengono i risultati sperati, per ragioni diverse quali: scarsità di contenuti, pianificazione inesistente, assenza di “valore” percepibile.
Non dobbiamo dimenticare che ogni piattaforma ha il suo target e il suo linguaggio, quindi ciò significa che non tutti i brand possono mettere a frutto allo stesso modo una presenza su tutti i canali disponibili.
Il caso di Instagram non fa eccezione, anzi.
Lo screen del canale Instagram di Spremute Digitali
Instagram, a differenza degli altri social come Facebook o Twitter, ha un target veramente vario, complice anche l’età media degli utenti, che permette di avere un comportamento più informale e una condivisione immediata.
Per questo il social è spesso utilizzato in sinergia con gli altri canali, per far emergere il racconto, il dietro le quinte, o la creatività di un brand o di un’azienda. Questo è il motivo per cui, la prima cosa fondamentale, il primo step da organizzare, è la strategia in relazione agli obiettivi; necessaria anche per contestualizzare l’esistenza del canale, in affiancamento agli altri social.
Il successo di un canale consiste nella capacità di attirare il pubblico al suo interno, con post originali e pubblicazioni che non siano già state pubblicate altrove.
L’account Instagram va gestito e configurato a dovere, perché farà parte di un flusso disegnato, che ne traduce l’esistenza in un “punto di arrivo” per il navigatore, da qualsiasi nodo di accesso disponibile (sito, landing, dem o altri social, ad esempio).
Queste sono alcune domande chiave che dovresti porti prima di iniziare per strutturare la tua strategia:
Un piccolo semplice esempio puoi vederlo in questo case study, in modo da avere un riferimento contestuale a questo paragrafo.
Valorizzare la presenza online è sicuramente importante. Tanto quanto interagire con i propri fan, rispondere ai commenti e garantire continuità alla presenza online.
Vista la presenza massiccia di utenti sulla piattaforma, è importante pianificare pubblicazioni che generino coinvolgimento e che siano interessanti, sia come “singolo post” sia come parte delle pubblicazioni globali.
Gli approcci da utilizzare nella strategia sono la transmedialità, lo storytelling, la gamification.
Per esempio grazie alle Stories, all’uso di video e post “sfogliabili”, i contenuti multipli per ciascun contributo, è possibile immaginare un piano editoriale che si adatti al meglio alle caratteristiche della piattaforma (senza rinunciare all’uso adeguato degli hashtag).
Alcune aziende giocano con gli utenti, collegando ogni post agli altri, e la presenza all’interno del canale a tutte le altre presenze online.
Lo stile e la finalità del canale può lasciare ampi margini all’interpretazione creativa (differenziarsi è d’obbligo), che può includere contest, partecipativi e le classiche attività “self-made” lato utenti, oltre a tanti metodi e modelli diversi di interazione.
In questo senso è importante analizzare sia i casi studio del proprio segmento commerciale (i competitors diretti, possono o non possono essere importanti in questa fase, dipende) sia le best practices offerte anche dallo stesso Instagram.
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Le Instagram Stories sono state introdotte nell’aggiornamento del social, dopo il successo di Snapchat.
La potenzialità risiede nella fruibilità. Le storie offrono contenuti interattivi che possono avere una durata di 24 ore, o essere fissate in uno spazio in evidenza appena sopra il feed, creando delle vere e proprie raccolte.
Le stories sono utili per mostrare momenti in real time, partecipazione ad eventi, contenuti che coinvolgono la fan base. Oppure possono essere utilizzate per creare delle promozioni della durata, appunto, di 24 ore.
Insomma gli spunti sono veramente infiniti. Un ultimo consiglio è quello di collegare l’account Instagram alla pagina Facebook e di utilizzare l’advertising.
Gli account Instagram Business sono dotati di un meccanismo di promozione che si trova direttamente all’interno dell’app (e che passa per l’account Facebook), destinato alla diffusione del profilo, del sito web dell’account, oppure a raggiungere utenti “utili” all’azienda.
Questa risposta è apparsa originariamente su Quora: Come può un brand o un’azienda fare marketing su Instagram? Quali sono i consigli per avere successo?