Marketing & Communication

Facebook cambia algoritmo. I Community Manager corrono ai ripari

Eleonora Crocioschi Pubblicato: 27 Maggio 2016

Zuckerberg, sempre attento all’esperienza dell’utente, decide di cambiare algoritmo per prediligere contenuti di qualità nel news feed di Facebook.
EdgeRank è il nome dell’algoritmo di Facebook che determina la visibilità di un post, che sia di un utente o una pagina aziendale, all’interno dei News Feed di amici o fan.
L’algoritmo è stato per la prima volta reso pubblico il 21 aprile 2010 durante l’evento F8 a San Francisco.
In principio infatti esso decideva cosa far vedere alle persone, sulla base delle interazioni che gli utenti effettuavano con i contenuti  e con  ulteriori contenuti simili a quelli con cui si era già  interagito in passato: condivisioni, commenti ai post, like erano le principali variabili che contribuivano a dare rilevanza.
Ma quali fattori prende ora in considerazione il nuovo Edgerank?
Diventa  fondamentale approfondire la customer experience del  lettore per capire quanto tempo trascorre su un contenuto che reputa interessante, Facebook ha aggiunto un’ulteriore variabile in grado di assegnare importanza a un contenuto : il tempo speso , gli instant articles, e il tempo  che gli utenti trascorrono da mobile.
Facebook-EdgeRank-Formula
Il nuovo algoritmo prenderà in considerazione diversi fattori:

Rilevanza dei contenuti

L’ultimo update dell’ Edgerank è pensato proprio per premiare quelle tipologie di contenuto sulle quali gli utenti trascorrono maggio tempo, maggiore sarà la permanenza sull’articolo  maggiore rilevanza acquisterà il post. Si prediligeranno pertanto contenuti che destano effettivamente interesse nel lettore.
Quante volte vi è capitato di cliccare nel news feed solo perchè il titolo era accattivante e nell’aprire il contenuto vi siete ritrovati di fronte ad un articolo non pertinente?
Il nuovo algoritmo ora penalizzerà tutte quelle pagine che utilizzano delle headline fuorvianti per condurre il lettore a cliccare sul contenuto per evitare che gli utenti si trovino a fruire di un qualcosa di diverso da quello che si aspettavano. Saranno penalizzati anche condivisioni di contenuti simili e condivisi a distanza di poco tempo l’uno dall’altro: offrono un’esperienza poco varia e contenuti complessivamente poco rilevanti per il lettore.

Fonti

Altro fattore considerato rilevante per il nuovo algoritmo riguarda la varietà delle fonti tramite le quali gli utenti accedono a un contenuto, l’aggiornamento farà in modo che alle persone vengano riproposti contenuti da diversi publisher; in questo modo l’esperienza di lettura non risulterà appiattita.

Ultima interazione

L’algoritmo ora tiene conto dell’ultima interazione compiuta sul post dando importanza alle ultime cinquanta azioni che abbiamo effettuato su Facebook , dando maggiore rilevanza alla cronologia delle azioni viene dato un peso diverso alle notizie da mostrare all’interno del news feed.
 

Cambia il lavoro dei Community Manager

Ho letto diversi commenti, proprio su Facebook, di amici e conoscenti che operano nel settore  e che sono andati letteralmente in “tilt” dopo quest’ultimo aggiornamento.
Community_Manager
I cambiamenti di Facebook sono prevalentemente indirizzati all’esperienza dell’ utente, ma hanno ugualmente avuto un forte impatto sui community manager che gestiscono le Fanpage.

Contenuto organico.

Trovo sia utile specificare che, quanto detto fino ad ora, si applica solamente ai contenuti organici, non a quelli sponsorizzati.
L’advertising di Facebook infatti utilizza algoritmi diversi tenendo separati i contenuti organici da quelli promossi attraverso la pubblicità.

Aumento del Reach

Maggiore interazione sul post è uguale ad una maggiore esposizione della notizia, questo cambiamento potrebbe essere particolarmente utile per chi si occupa di pianificare i contenuti editoriali.
Infatti questo aggiornamento consentirà un notevole aumento della visibilità dei post [reach] tra gli utenti che non erano su Facebook quando il contenuto è stato postato.
Di conseguenza se emergeranno contenuti scritti in base alla rilevanza, va da sé che non assumerà più alcuna importanza l’orario di pubblicazione delle notizie.

Qualità dei contenuti.

L’ ho già detto ma lo ripeto, l’obiettivo sarà fornire la giusta rilevanza ai contenuti interessanti che generano l’interazioni [engagement] in forma di like, commenti, condivisioni e clic su foto, video o post.
Voi avete notato ulteriori elementi significativi?
Lasciate un commento, condividiamo le nostre esperienze!