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enGenome la startup dell’Università di Pavia è tra le 65 realtà imprenditoriali vincitrici della prima call dell’European Innovation Council Accelerator.
In questo modo potrà beneficiare del finanziamento di 3,7 milioni di euro a fondo perduto dell’investimento in equity.
L’EIC Accelerator si occupa di supportare e finanziare la crescita sui mercati di aziende e startup innovative; ha un budget di circa 1,1 miliardi di euro, solo nel 2021.
enGenome ha potuto beneficiare del finanziamento grazie a eVai, un software sviluppato per aiutare i medici nella diagnosi di malattie genetiche rare. Questo programma funziona in base alle varianti genomiche e, grazie alla sua innovazione, ha convinto EIC ottenendo il finanziamento.
Da parte sua enGenome e il suo team considerano questo interessamento verso il loro lavoro come un grandissimo riconoscimento. Il fatto che il software sia stato considerato come uno dei più validi in Europa è la prova tangibile che medicina e innovazione vanno di pari passo.
Con la potenza dell’Intelligenza Artificiale e della bioinformatica, eVai ha il compito di aumentare la precisione dei test genetici basati sul sequenziamento del DNA; in questo modo si “chiameranno in causa” tutta una serie di varianti genomiche precedentemente escluse dai test e dalle interpretazioni.
enGenome intende portare il proprio progetto in Europa e nel mondo per dare un aiuto sostanziale agli scienziati e ai ricercatori che si occupano di malattie rare. In questo modo ci sarà un sistema più efficiente di diagnostica per questa patologie che potrebbe portare, in futuro, a modelli di prevenzione e di trattamento sempre più affidabili e personalizzabili.
Certo, parliamo di un futuro ancora remoto, quando la medicina avrà molte più risposte che domande; ma l’impegno di ricercatori e scienziati è proiettato al 100% al miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti che, da oggi, potranno beneficiare di un aiuto un più.