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E-Glove, il guanto hi-tech pensato per le persone con difficoltà di espressione.

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 15 Aprile 2021

E-Glove (“Enhanced Gesture transLation for imprOving Vocal Experiences”) è il guanto elettronico hi-tech per aiutare nella comunicazione le persone che hanno difficoltà di espressione a seguito di ictus e problemi di salute affini. Il dispositivo ancora nella sua fase di prototipo è in sperimentazione per cercare di tradurre in tempo reale i gesti delle mani in parole o frasi di senso compiuto.

La sperimentazione è iniziata da pochi giorni spostando il banco di prova nelle mani dei pazienti selezionati per provare in anteprima questo impressionante strumento.

L’idea dietro a E-Glove è stata realizzata grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale che si è interessato sin da subito al progetto di questo dispositivo dedicato alle persone con ridotta capacità espressiva nel tentativo di aiutarli a riacquistare le capacità comunicative.

Dai primi test i risultati sono estremamente incoraggianti e sembra proprio che il progetto abbia tutte le carte in regola per aiutare in maniera tangibile queste persone nella loro riabilitazione.

Tra i partecipanti all’ambizioso progetto troviamo: Jesilab, società di Kos Care srl che ha in gestione il centro Myolab di Jesi, Limix srl  società che collabora con l’Università di Camerino e Acme Lab s.r.l. con sede ad Ascoli Piceno.

Il team di professionisti coinvolti comprende fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, bioingegneri, informatici, matematici e statistici uniti per dare vita a questo primo prototipo che potrebbe realmente cambiare la vita delle persone interessate da questi disturbi nella comunicazione e nell’espressione. La prima versione dell’E-Glove è stato sviluppato unendo tutte le competenze dei professionisti chiamati in causa che in tempi “brevi” hanno saputo dare una risposta efficiente a un problema grave che potrebbe, in questo modo, fare passi da gigante verso nuove prospettive di supporto e riabilitazione dei pazienti.

Nonostante i primi risultati decisamente incoraggianti, l’E-Glove è ancora in fase di sviluppo e se questi test porteranno ai risultati sperati si potrà pensare a una produzione su larga scala che potrebbe poi essere consegnata direttamente alle cliniche di riabilitazione o agli enti che si occupano delle problematiche nella comunicazione.

Ancora una volta il progredire della tecnologia e l’ingegno umano viene convogliato verso un obiettivo più grande che potrebbe cambiare radicalmente la vita delle persone e dare loro un aiuto tangibile per tornare alla normalità.