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Guida galattica per Streamerstoppisti: socialità su Twitch.tv

Riccardo Malaspina Pubblicato: 24 Dicembre 2020

twitch e socialità

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche del limite estremo à la page della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo, Amazon Prime. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta tutto viola, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che le consegne a domicilio siano un’ottima invenzione. Douglas Adams, guida galattica, ma non è vero.
Quindi giovane esploratore dell’incommensurabile universo e cosmonauta digitale prendi il tuo asciugamano e tieniti forte, ma non così tanto, per una pigrissima rassegna di tropi umani del galleggiante ecosistema di Twitch, nello spazio siderale.
Il nostro viaggio comincia sull’orbita esterna del sistema solare Amazonius, quando assimila, per una manciata di qualche centinaio di milioni di gravitoni, un pianeta dalle fattezze casalinghe e discutibilmente di nicchia.
Anno stellare 2013, il pianeta comincia a svilupparsi ed i primi nativi conoscono le prime forme di raziocinio. Si organizzano, mangiano perfino, collaborano. Creano strutture nella sostanza sempre più articolate e autocoscienti.
Anno Stellare 2017. Noi, sull’orlo esterno, vi possiamo accedere sotto invito del Prime. Totalmente sbigotti atterriamo, Loro sono come noi. La società degli streamer, ad anni luce di distanza dalla nostra si è sviluppata esattamente uguale. Illuminati quasi dallo stesso sole (che paga le tasse alla galassia sbagliata, non andrò a mentire), questi vivono di comunicazione con altre civiltà, di connessioni alla velocità della luce, strumenti all’avanguardia e perché no, barbabietole da zucchero.
Oggi, tre anni dopo l’inizio della missione, portiamo sulla Terra i rapporti sulla civiltà Streamer che è venuta in contatto con noi.

Il successo della stratificazione

Gli indigeni sembrano essere estremamente eterogenei nella classificazione sociale all’interno del loro ecosistema, ma da quello che le fonti esplorative riportano, le gerarchie che classificano il nostro mondo non sono così rigide applicate come le immaginiamo nel loro.
I nostri antropologi riportano che Loro vivano in mondi rettangolari molto piccoli, ma estremamente connessi tra di loro. Interagiscono prevalentemente attraverso messaggi scritti, cosa che attesta la loro facoltà di leggere e per di più in un linguaggio simile al nostro, ma soprattutto utilizzano donazioni a mezzo denaro. È stato riscontrato anche un prosperare di economie locali che si rifà ai nostri modelli di business digitale, ma non vi si trova traccia della predatorietà del nostro sistema capitalistico.
Questi agglomerati abitativi vengono classificati dai lavoratori di questo sistema senziente attraverso il numero di connessioni che raggiungono e vanno dalle poche decine alle centinaia di migliaia, anche nella stessa regione di interesse. Il numero di connessioni indica anche la responsabilità sociale che i giovani abitanti portano con loro e allo stesso tempo il loro prestigio; e come detto anche comportamenti in base alla classe d’appartenenza.
La Civiltà che chiameremo Amazonia Contrationis ha avuto anche un suo filosofo, Platino (eroe della massima Solarità) che scrisse il De Subscripitonis nell’anno stellare 2013. Come nella repubblica del nostro Platone ha suddiviso le classi sociali secondo le loro utilità e azioni in funzione della macchina di stato perfetta.
Tutto comincia dai raggi solari. I Raggi SUB (diminutivo di subscription) sono particelle mensili elementari di pagamento che permettono agli utenti di sostenersi, esattamente come il nostro denaro, ma che viene loro dal grande e potente sole.
Andiamo quindi a mettere ad evidenziare i punti in comune delle varie monadi sociali della società Amazonia e le loro linee di condotta.

  1. Il pagamento via Sub finanzia Tutti, che tu sia popolo sia aristocratico.
  2. L’interazione scritta è sempre bene accetta finché è costruttiva.
  3. Esistono una serie di parole e temi tabù da non pronunciare mai, pena l’espulsione dal sistema e la morte per assideramento.
  4. Il senso di comunità è molto forte e spesso porta anche a piccole faide tra sistemi culturali diversi (nulla di nuovo).
  5. Il progresso cresce di pari passo con lo sviluppo di culture interne.
  6. Vengono a instaurarsi all’interno di comunità chiuse degli inside jokes che aumentano la coesione e la riconoscibilità tra pari.
  7. Ci si esprime emotivamente attraverso figure codificate chiamate EMOTES, alcune sono a pagamento e caratteristiche di un territorio interno.
  8. Donare porta alla gloria momentanea.
  9. Donare è aiutarsi tra fratelli.
  10. Dona la tua sub di Twitch prime al tuo streamer di fiducia!

I Tre stati

Giungiamo quindi all’analisi della fauna locale della società amazoniana: tre tipologie carattestiche di abitanti che vanno a mescolarsi tra di loro sono il risultato di attenta (forse) ricerca dei nostri pionieri del cosmo.

Ossia il più diffuso strato sociale nella piattaforma. Queste monadi, protoforme comunitarie hanno cominciato la loro attività di Streamer quasi per gioco, sono produttivi a livello amatoriale e hanno comunità spesso di amici e di pochi esterni che condividono il loro modo di essere e/o giocare.
A livello di cultura del loro sistema tecnico non sono molto alfabetizzati e creano spesso contenuti volti più a divertirsi sul momento che a un vero prodotto qualitativamente rilevante, ma questo neanche importa, sono per lo più esperienze personali, ma non condivisibili con altre congreghe parimente circoscritte.
Quello che importa è che raggiungano la quota di raggi Sub necessaria alla monetizzazione e che da quel punto, gli amici e i fan mettano loro a disposizione le loro sub donate dal Sole (così chiameremo la stella Amazonia). Questi non possono fare dello stream il loro lavoro, ma passano del piacevole tempo intrattenendosi con una piccola echo chamber che crea a se un sistema di riferimenti indipendente.
I piccoli autonomi si organizzano talvolta attraverso sistemi di scouting e recruitment che gli permette di sostenersi a vicenda e di monetizzare sui contenuti.

L’anello di congiunzione tra grandi e piccoli streamer. Questi sono punti di riferimento estremamente competenti nei loro ambiti di contenuto, con un discreto seguito di persone a loro sconosciute, molto propense a interagire e molto interessate a condividere la cultura che vivono insieme, sia un gioco, una ricetta, un dibattito.
Il bacino d’utenza di nicchia gli impedisce di agire su larga scala, ma hanno responsabilità sociali molto più grandi del loro corrispettivo piccolo-autonomo. Sono molto più soggetti a restrizioni d’etichetta ed a controlli della polizia locale. Gli è anche richiesta una discreta conoscenza del mezzo a favore di una costruzione qualitativa e spesso una grande conoscenza del meta-argomento che portano.
Ad esempio streamer di League of Legends (sport nazionale) di livello molto alto in grado di elaborare strategie coerenti e seguibili da persone anche meno brave.

Opinion leader, creatori di contenuto con progetti ad alto budget, contenuti adatti anche al grande pubblico nonostante la settorializzazione. Gli aristocratici del pianeta Amazonia contractius sono l’equivalente degli imprenditori del nostro mondo digitale.
Quello che può sembrare il lavoro di una persona sola è invece il risultato dello sforzo collettivo di un team in grado di produrre lavori multimediali di alto livello e fruibile dai più. La loro responsabilità sociale è immensa e i loro inside jokes sono scolpiti nelle tavole della cultura Twitchiana.
Creano Trend e li distruggono, interagiscono anche con emissari del nostro mondo, che li venerano, gli Inserzionisti, esseri che hanno sviluppato una tecnologia simile a quella dei sub che irrora di fondi i lavoratori e in cambio vuole visibilità ai loro prodotti, andando a generare un rapporto di forza che spesso li vede vincitori, nonostante la loro capacità di riprodurre l’energia solare.
Nonostante l’apparente immobilità sociale, tuttavia, il successo di questa civiltà si è esteso così tanto da approdare nel dominio delle altre galassie, proprio grazie alla rapidità dei cambiamenti di stato al suo interno e del soddisfacimento delle proprie aspettative e necessità, fiorendo come in un paradiso dantesco.
(Codacons non mi denunciare per favore, mi dissocio).
Le parole chiave sono, per un augurio di crescita, sempre: Collaborazione, Rispetto e Comunità. 
E tu cosmonauta, vuoi conoscere gli anni bui della guerra del pianeta Twitch? Che ne pensi del sistema di monetizzazione e della sua società?
Arrivederci e grazie per tutto il pesce.