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Oggi è l’Earth day del 2021, la giornata sarà molto importante per la sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale. Il tema scelto è quello di “Restore our planet” per il quale veniamo invitati a riflettere sugli errori, piccoli e grandi, della nostra quotidianità e della storia moderna, per assicurare un futuro migliore al Pianeta.
Un pensiero al futuro che guarda al passato, nella speranza di ripristinare la Terra ad una condizione di splendore.
Forse abbiamo raggiunto un punto di non ritorno nella alterazione di ecosistemi e equilibri, come dimostrano i recenti studi sui ghiacci antartici ma non per questo è il caso di arrendersi di fronte all’avanzata dei cambiamenti climatici.
Per prendere coscienza del problema ed attivarsi gli esseri umani hanno spesso bisogno di toccare con mano la realtà delle cose, o semplicemente vederlo da una prospettiva più ampia. Sappiamo quantificare gli effetti del cambiamento climatico? Forse, ma è qui che ci viene in aiuto Google Earth che lancia il nuovo tool “Timelapse” che consentirà di effettuare un vero e proprio viaggio nella storia dei luoghi geografici.
L’introduzione del divenire storico all’interno dell’esplorazione delle mappe è stata resa possibile grazie ai 24 milioni di immagini satellitari raccolte dal 1984 ad oggi dalle strumentazioni americane che detengono un prezioso spaccato dello sviluppo urbano, della deforestazione e dei processi di desertificazione della storia recente.
Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione del team di Google Earth con i tecnici della NASA.
Si può viaggiare in ogni angolo della terra lungo 37 anni di storia.
“Il nostro Pianeta ha assistito a rapidi cambiamenti ambientali nell’ultimo mezzo secolo più di quanto ne abbia visti in qualsiasi altro momento della storia umana .– spiega lo staff di Google – Molti hanno sperimentato questa evoluzione all’interno delle proprie comunità. Per altri, gli effetti del cambiamento climatico sembrano astratti e lontani, come lo scioglimento delle calotte polari e il ritiro dei ghiacciai, ma hanno una conseguenza su tutti”.
Con questo pensiero in mente consiglio vivamente di provare lo strumento anche per pochi minuti, può essere divertente ma fa molto riflettere. Fallo per il giorno della terra.
