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Come utilizzare ChatGPT per promuovere la tua azienda

Marco Grigis Pubblicato: 4 Maggio 2023

chastgpt per la tua azienda

È possibile utilizzare ChatGPT per promuovere la tua azienda, facilitando attività come quella del content marketing e dell’advertising? È questa la domanda che molti professionisti si stanno ponendo, nel notare come l’intelligenza artificiale di OpenAI continui a tenere banco non solo nell’opinione pubblica, ma anche a livello di business.

Rispondere a questo quesito non è però così semplice, perché tutto dipende da cosa ci si aspetta da un simile strumento.

Di certo, ChatGPT può rappresentare un alleato utile per attività di base come la definizione di un workflow, la ricerca di copy accattivanti, l’automatizzazione della comunicazione promozionale. Tuttavia, per attività come quelle di marketing e advertising dove creatività e ingegno possono fare la differenza in termini di performance, lo strumento mostra anche i suoi limiti.

Di seguito, tutti i consigli per sfruttare ChatGPT per promuovere un’azienda.

Generare testi, copy e newsletter

Per utilizzare l’intelligenza artificiale conversazionale in modo efficace, allo scopo di promuovere un’azienda, è utile ovviamente partire da ciò che ChatGPT fa meglio: elaborare testi.

Lo strumento di OpenAI è infatti in grado di produrre testo in linguaggio naturale e con pochissime sbavature, sempre che non si pretenda un’elaborazione troppo creativa di quanto richiesto.

Ma come può essere sfruttata per spingere una realtà imprenditoriale?

La prima idea di cui si può approfittare è la produzione di testi di base, si tratti di articoli per un blog aziendale o di contenuti su base SEO per approfittare di una migliore indicizzazione sui motori di ricerca.

ChatGPT si rivela molto efficace nel rispettare le regole suggerite dal suo interlocutore e può offrire dei testi sufficientemente complessi, con keyword e link al posto giusto e, se necessario, anche divisi in paragrafi e paragrafetti.

Passando a un compito ancora più complesso, ChatGPT può essere un valido alleato nel trovare dei copy efficaci, si tratti sempre di piccoli paragrafetti oppure di slogan. In questo caso, potrebbero rendersi necessari degli aggiustamenti umani, poiché il livello creativo dell’intelligenza artificiale conversazionale non è ancora in grado di eguagliare quello umano.

Infine, ChatGPT può essere lo strumento adatto per gestire la comunicazione nel tempo con i propri clienti, ad esempio producendo in modo pressoché autonomo delle newsletter mediamente ingaggianti.

Su questo fronte, è molto efficace per organizzare le comunicazioni relative a promozioni e sconti, liberando così l’azienda da incombenze che solitamente si ripetono nel tempo.

ChatGPT per promuovere la tua azienda: ottimizzare i contenuti per l’advertising

Oltre a uno strumento utile per il content marketing, grazie alla sua capacità di produrre testi sufficientemente ingaggianti, l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI può rappresentare anche un’ottima risorsa per organizzare le proprie necessità di advertising.

Il tool può essere utile principalmente in due modi:

Naturalmente, ChatGPT può essere anche utile per suggerire target di riferimento per i propri prodotti e servizi, seppur con un margine d’errore. Sia GPT 3.5 che GPT 4 si avvalgono di un database aggiornato a qualche mese fa, quindi potrebbero non risultare perfettamente sulla cresta dell’onda sul fronte di trend e abitudini di consumo mediamente recenti.

Suggerire strategie social

Naturalmente, la promozione di un’azienda non passa unicamente dal content marketing o dagli interventi pubblicitari più propriamente detti – come, appunto, la scelta di investire su piattaforme di advertising online – ma anche dai social.

Indipendentemente dal prodotto o dal servizio offerto, è oggi impensabile che le aziende non garantiscano una presenza sui social network, anche solo come semplice vetrina. Anche su questo fronte, sfruttare l’intelligenza artificiale di OpenAI può rappresentare un grande vantaggio.

Ma in che modo può essere sfruttata ChatGPT per definire delle strategie sui social?

Ovviamente, lo strumento non può intervenire direttamente sulle varie piattaforme – Facebook, Instagram, Twitter solo per citare le tre note – ma può suggerire come utilizzarle e, soprattutto, quale interazione può teoricamente garantire il migliore ingaggio da parte degli utenti.

Innanzitutto, ChatGPT è utile per ottenere suggerimenti sulla propria strategy, ad esempio chiedendo di verificare quale sia l’interesse generale del pubblico su una determinata categoria merceologica oppure su servizi.

Allo stesso modo, si può chiedere all’intelligenza artificiale di definire un workflow, ad esempio per stabilire quante volte le piattaforme debbano essere settimanalmente aggiornate affinché risultino sufficientemente ingaggianti o, ancora, per raggiungere sempre nuova utenza.

Dopodiché, si può utilizzare ChatGPT per ottenere validi suggerimenti sugli hashtag da utilizzare sulle piattaforme per garantire una maggiore diffusione della propria comunicazione, tenendo comunque sempre presente come i database di cui l’intelligenza artificiale si avvale non siano recentissimi.

Tuttavia, l’ambito su cui lo strumento si dimostra più efficace è – senza troppe sorprese – quello della produzione di testi. Si può quindi ricorrere all’intelligenza artificiale per creare lanci ingaggianti, didascalie, slogan e per definire CTA – ovvero le call-to-action rivolte all’utente – che garantiscano buoni tassi di conversione.

I più temerari possono infine usare ChatGPT anche per l’analisi delle KPI di proprio interesse, dando però in pasto anticipatamente all’intelligenza artificiale i dati su cui lavorare e, se necessario, anche le formule per farlo.

Questo perché spesso sui social non vi sono regole univoche per il calcolo di alcune KPI: basti pensare, ad esempio, alle più disparate formule oggi esistenti per definire l’ER (engagement rate), ad esempio rapportato sulle interazioni oppure sulla copertura.

ChatGPT per promuovere la tua azienda: analizzare il feedback dei clienti

Sul fronte della promozione di una nuova realtà imprenditoriale, ChatGPT si rivela uno strumento straordinariamente utile per valutare il feedback dei clienti.

Avere sempre il polso di come il proprio brand sia percepito da potenziali clienti, infatti, è indispensabile per stabilire tutti gli aggiornamenti necessari alla propria strategia di marketing e advertising.

Innanzitutto, l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI può essere efficacemente impiegata per sviluppare delle survey, da sottoporre a un campione rappresentativo di clienti. È sufficiente specificare allo strumento quali obiettivi si vorranno fare emergere dal sondaggio e ChatGPT, in modo del tutto autonomo, elaborerà le domande più idonee a questo scopo.

Dopodiché, è possibile richiedere all’intelligenza artificiale di analizzare e raggruppare le risposte ottenute, anche se queste dovranno essere ovviamente somministrate al campione utilizzando altri tool, come ad esempio quelli messi a disposizione da Google per questo scopo.

Le risposte andranno quindi copiate e proposte all’intelligenza artificiale, che si occuperà poi di tutte le analisi e i raggruppamenti del caso.

Ad esempio, ChatGPT può comprendere il tipo di risposta che il campione ha avuto nei confronti del prodotto o servizio presentato, non solo isolando le reazioni positive da quelle negative, ma anche identificando quegli ambiti che richiedono miglioramenti.

In base a questo, l’intelligenza artificiale è anche in grado di proporre aggiustamenti alla propria comunicazione e alla propria strategia di vendita, affinché sia sempre più affine alle richieste espresse dalla stessa utenza.

Definire il workflow dei servizi d’assistenza

Sempre sul fronte dei client e l’analisi dei loro comportamenti, ChatGPT può ritornare utile anche nel definire i workflow dei servizi di assistenza, che rappresentano una forma di promozione indiretta.

Un’azienda che può contare su un’assistenza attenta, veloce e apprezzata dal pubblico, infatti, potrà approfittare di un buon passaparola: una promozione praticamente a costo zero.

Innanzitutto, l’intelligenza artificiale può analizzare il monte di domande che normalmente giungono ai servizi di assistenza, identificare le più comuni e proporre, di conseguenza, una struttura per le pagine FAQ.

Dopodiché, può essere utile per elaborare i testi delle risposte automatiche che verranno poi inserite negli opportuni bot, come ad esempio quelli in uso sui social network.

Ancora, può essere d’aiuto per definire delle modalità di risposta standard da consegnare ai propri operatori e addetti all’assistenza, così da uniformare l’esperienza per ogni utente, affinché sia sempre garantito il medesimo livello di qualità.

ChatGPT per promuovere la tua azienda: creare report periodici

Le attività di promozione di una realtà imprenditoriale non possono prescindere dalla reportistica. L’analisi dei dati – dalla risposta degli utenti alle conversioni, passando per le vendite effettive – sono infatti indispensabili non solo per valutare la performance dell’azienda, ma anche la bontà delle attività di promozione predisposte. Anche su questo fronte, ChatGPT può ritornare di grande aiuto.

Forniti all’intelligenza artificiale i dati raccolti, anche grezzi, relativi ad attività promozionali e campagne, può condurre autonomamente dei report in forma scritta, per evidenziare gli ambiti di maggiore successo e quelli, invece, che richiedono un ripensamento negli approcci.

Naturalmente, servirà sempre un controllo umano finale ai risultati prodotti: per quanto efficace, ChatGPT potrebbe non risultare sempre affidabile.

ChatGPT e promozione dell’azienda: dove prestare attenzione

In definitiva, l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI si rivela una risorsa utile per la promozione di un’azienda, tuttavia non è ancora in grado di sostituire completamente un approccio da parte di un team umano, che dovrà rimanere anche per attività di controllo.