New Ways of Working

Come cambieranno i nostri spazi in futuro? Largo a tecnologia e connettività

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 10 Maggio 2021

Casa del futuro

Serre e giardini sotterranei, robot che si prenderanno cura del raccolto, della casa e degli animali; questo è solo l’inizio di tutta una serie di strumenti iperconnessi e ipertecnologici che, secondo gli esperti, monopolizzeranno il nostro futuro entro i prossimi 20 anni.

Tutto in prospettiva di un ripensamento completo degli spazi domestici e degli spazi di lavoro che sono già cambiati in una forma più Smart e continueranno a cambiare in un contesto sempre più personalizzabile.

Non stupiamoci adesso di quello che potrebbe essere realmente il futuro per le persone. Un domani “governato” sempre di più dai robot e dalle intelligenze artificiali; dove case e uffici verranno pensati in maniera sempre più connessa e digitale in modo da portare un’integrazione (quasi) totale tra uomo e tecnologia.

La pandemia ha ridisegnato le geometrie del futuro?

Ottimisticamente la tecnologia diventerà sempre più parte della nostra vita, al punto che sono previsti sconvolgimenti epocali nel modo di concepire anche ciò che ci circonda. Pavimenti intelligenti e spazi ridisegnati per essere completamente nascosti dentro le pareti o sotto terra; poi, ovviamente, banda larga in tutte le case del mondo, perché la connettività sarà davvero una componente imprescindibile del futuro.

Tutte queste teorie sono nate proprio a seguito della pandemia in corso che ha cambiato radicalmente il modo in cui viviamo le nostre case e i nostri spazi. Lo Smart Working ci ha costretto a ripensare i nostri appartamenti come uffici; il lockdown, invece, ci ha costretto a ripensare giardini e balconi come oasi dove vivere, respirare, coltivare e svagarsi. Insomma, sembra che le nostre “vecchie case” non vadano più bene per assolvere alle nuove esigenze delle persone dettate non solo dalla pandemia.

Per questo gli scienziati hanno teorizzato questi cambiamenti che nel giro di un paio di decenni potrebbero riordinare completamente le geometrie della nostra vita. 

L’abbiamo appena detto: i nostri spazi sembrano non bastare più a soddisfare le attuali esigenze di chi li abita. Perciò occorre iniziare già da adesso a riorganizzarli in modo più intelligente e più sostenibile; così da non arrivare impreparati al futuro e non farci più cogliere di sorpresa da eventi imprevisti come una pandemia, ad esempio.