Startup & Entrepreneurship
Molti team di prodotto e founder di startup condividono la teoria della Lean Startup e vogliono “fare lean“, ma non sanno da dove iniziare. In questo articolo, forniremo una guida pratica su come applicare questi principi, a partire dall’acquisizione degli early adopter.
Una delle citazioni più famose di Steve Blank è “get out of the building“: è incredibilmente facile per i team rimanere bloccati nella camera d’eco dei propri pensieri e assunti. In realtà, per ottenere risposte reali, bisognerebbe andare alla ricerca di potenziali clienti con cui confrontarsi.
È necessario uscire dalla propria zona di comfort e impiegare competenze di vendita che non sono connaturate a molti professionisti che lavorano con la tecnologia e con il prodotto.
La difficoltà nell’acquisizione di early adopter, specialmente nel B2B, è incredibilmente sottovalutata: trovare i clienti “giusti” è di per sé una sfida, per non parlare della difficoltà di attirarne l’attenzione in mezzo ad una fitta selva di concorrenti.
È un gioco di numeri, simile a un tipico funnel, e questa volta sei proprio tu l’addetto alle vendite. Devi essere pronto a investire molte energie in questa fase, andando avanti con determinazione e tenacia.
Purtroppo molti team di prodotto rinunciano e passano direttamente allo sviluppo senza validare alcuna ipotesi, rispondendo al principio “iniziamo a realizzare il prodotto, gli utenti poi arriveranno“. Un approccio che fallisce spesso.
Nonostante si investono sforzi significativi in modi molto creativi e nonostante avere il vantaggio di accedere a un nutrito pool di clienti, non è detto che si ottenga engagement.
Il non essere in grado di acquisire alcun early adopter è un segnale d’allarme che può voler significare il non portare avanti un progetto.
Il modello AIDA per acquisire gli early adopter
Più in alto un cliente si trova nella piramide, più avverte il pain connesso ad un certo problema. Queste persone sono i migliori candidati per essere i tuoi early adopter.
L’ordine che ho dato ai metodi di acquisizione si basa sulla quantità di sforzo (e quindi sulla velocità) con cui ti permettono di raggiungere le giuste persone.
Il ciclo per acquisire gli early adopters.
Hai già investitori? Falli lavorare e sii implacabile! Chiedi con chi possono metterti in contatto. Setaccia i loro contatti LinkedIn per ottenere quell’elenco. Offri equity e/o ruoli consulenziali a persone di valore e opinion leader chiave che possono aprirti delle opportunità.
Le “terme romane” virtuali sono i luoghi virtuali e le persone a cui si rivolgono i potenziali clienti quando hanno bisogno di trovare soluzioni ai loro problemi.
Parlo ad esempio di Reddit, di gruppi Facebook, gruppi LinkedIn, gruppi Slack pubblici, di influencer chiave su Twitter. Le persone che parlano dei problemi che stai cercando di risolvere potrebbero condurti ai tuoi primi utenti. Contatta gli autori e le persone che commentano. Sii attivo e genera tu stesso discussioni sugli argomenti che stai cercando.
Partecipa a conferenze, seminari, fiere e meetup: vai ovunque i tuoi potenziali clienti si riuniscano per piacere o per lavoro. Prova a ottenere in anticipo gli elenchi dei partecipanti e contattali per organizzare degli incontri.
La sponsorizzazione per ottenere un migliore e più facile accesso ai partecipanti potrebbe essere un investimento utile. Concentrati su piccole conferenze che ti consentono di avere dei confronti one-to-one con i partecipanti. Ciò ti consentirà di ottenere un feedback tempestivo e di testare efficacemente le tue idee e i tuoi messaggi. Inoltre, potresti riuscire a generare interesse nelle persone giuste che potrebbero voler continuare a lavorare con te. Prendi una posizione strategica e porta un iPad con un sondaggio o un prototipo e prevedi un incentivo per la compilazione ed il rilascio dei dettagli di contatto (come cioccolatini, gift card, ecc.)
I due metodi che presenterò adesso non sono altro che un adattamento delle strategie di lead generation comunemente utilizzate dai professionisti del marketing.
Nella mia esperienza nella gestione di gruppi di prodotto e marketing, ho potuto constatare l’efficacia dell’utilizzo di strategie di marketing non solo per la costruzione di una pipeline di vendita, ma anche per la sperimentazione e la ricerca sul prodotto.
Sfrutta le capacità di segmentazione dei social media e le campagne creative basate sul modello degli early evangelist per trovare gli acquirenti o gli utenti che stai cercando di raggiungere. Utilizza sondaggi generici per creare un primo coinvolgimento e quindi misura il livello di interesse o raccogli feedback. Offri alle persone per te più rilevanti un incentivo a lasciare i dettagli di contatto per fare un’intervista più approfondita.
Un BDR è un rappresentante di vendita che crea lead in uscita, utilizzando tipicamente cold email, cold call, social selling e networking.
Le startup in early stage a volte esternalizzano questa attività a un’agenzia terza quando sono pronte ad aggredire la parte più alta del funnel. Questa attività è efficace anche per trovare early adopter e capire quali messaggi fanno leva su di essi.
Testa diversi messaggi relativi alla tua value proposition e concentrati su quei potenziali clienti che rispondono positivamente. Ciò ti consentirà di scalare gli sforzi e le risorse impiegati nelle cold call.
Identifica persone i cui titoli corrispondano alle personas che hai definito. Invia loro un messaggio in cui:
Credit: Liron-Pergament Gal
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