Corporate Innovation

“Cash is king” ovvero la liquidità über alles!

Marina Azzolini Pubblicato: 14 Aprile 2017

gestione dei flussi di cassa

Quando ti approcci ad un nuovo progetto, ci saranno una infinità di ragioni per i quali perderai il sonno, metterai a rischio la tua relazione e (ri)comincerai a fumare! Non per scoraggiarti, ma fare impresa è molto meno “figo” di quello che sembra e molto, ma molto più faticoso di qualsiasi altra attività che tu posso aver fatto “nella tua vita precedente” o almeno questa è la mia esperienza personale…
Magari sarai uno dei fortunati che ha “imbroccato” il business model giusto al primo tentativo e forse sei stato così bravo da selezionare le persone giuste al momento giusto e, se questo è il caso, fattelo dire, ti trovi nell’empireo dell’imprenditore. Ma… Perché c’è un ma… alla cassa tu ci hai mai pensato? Ecco, 99 volte su 100 la risposta è no!
So che sembra assurdo, ma potrai avere il prodotto più figo del mondo, il team più capace, le migliori capacità esecutive, ma ci sarà sempre il cliente che ti pagherà in ritardo, quello che non ti pagherà proprio o quei periodi che neanche il “deserto dei tartari”… ciò nonostante tu dovrai comunque pagare l’affitto, i server, il grafico, le bollette ed anche le cialde del caffè di cui vanno ghiotti i tuoi collaboratori.  
Oppure ti troverai ad affrontare quello che in gergo si chiama “happy problem” ovvero la tua attività sta diventando “troppo grande” in termini di fatturato e non hai cassa sufficiente per sostenere la tua crescita aziendale.
Facciamo un rapido riepilogo, quando si parla di gestione finanziaria si fa riferimento sia all’equilibrio finanziario sia a quello monetario che, di primo acchitto, possono sembrarti uguali, ma sono due cose ben diverse.
Per equilibrio finanziario si intende l’equilibrio tra fonti di finanziamento (come la banca, l’autofinanziamento ed il capitale di terzi) ed impieghi cioè il tuo capitale investito che è fatto di attivi fissi ed attivi correnti ovvero di investimenti in macchinari, brevetti, impianti e da componenti come i crediti commerciali, mentre per equilibrio monetario si fa riferimento ad entrate ed uscite di cassa.
Ragionare in termini di cassa è, quindi, sempre una buona idea e ti eviterà di incorrere in situazioni pericolose per la tua azienda o startup come, ad esempio, non avere cassa sufficiente per pagare i dipendenti (purtroppo capita anche nelle migliori “famiglie”).

Alcuni consigli per la gestione dei flussi di cassa

In linea di massima ti consiglio di differenziare i ragionamenti che farai sulla cassa in base all’orizzonte temporale che andrai a considerare facendo un business plan completo di rendiconto finanziario su 3 anni, e realizzando un budget finanziario mensilizzato se prenderai in considerazione l’anno che hai davanti a te.
Per esperienza personale ragionare in termini di budget finanziario è sempre una buona idea perché ti permette in un un attimo di capire dove stai andando, se stai bruciando cassa o meno, con un orizzonte temporale sufficientemente piccolo e, dunque, gestibile.
Usando la liquidità come bussola ti troverai a fare i conti con temi come, ad esempio:

Su questo ultimo tema, un po’ per timore, un po’ per mancanza di conoscenze, spesso un po’ tutti gli imprenditori finiscono per arenarsi.
Nonostante indebitarsi faccia sempre un po’ paura a tutti, il debito bancario “classico” ed “agevolato” rappresenta, invece, una leva di crescita molto interessante e, come per tutte le cose, basta conoscerlo meglio per capire come utilizzarlo correttamente.
In questo articolo non ho la pretesa di darti formule magiche, ma solo alcuni semplici consigli di massima da tenere a mente per iniziare ad approcciarti correttamente allo strumento “debito”.  

  1. Così come la struttura organizzativa della tua impresa deve essere una conseguenza della strategia, la tipologia di debito deve seguire il tipo di immobilizzazione…  cioè? Non si finanziano acquisti di macchinari che utilizzerai per 5/7/10 anni con scoperti di conto, mai. Il cosiddetto circolante si finanzia con il breve termine, le immobilizzazioni di medio e lungo termine si finanziano con il lungo termine. Ovvero? Niente mutui se non stai acquistando macchinari, immobili, terreni o impianti e niente scoperti di conto a meno che tu non debba acquistare scorte o coprire le esigenze di liquidità date dallo sfasamento tra incassi e pagamenti.
  2. I debiti commerciali sono una fonte di finanziamento, per quanto possibile cerca di negoziare sempre dilazioni con i tuoi fornitori.
  3. L’IVA. Ovvero? Quando fai il tuo budget finanziario ricordati sempre di calcolare i flussi di cassa comprensivi di IVA… non fare l’errore (che tutti nella vita hanno commesso) di fare i conti senza l’oste dimenticandoti di metterla in conto, perché rischi di trovarti senza benzina.
  4. Credit management ovvero, tieni d’occhio gli scaduti, i ritardi di pagamenti dei tuoi clienti e se c’è da insistere o meno con quel cliente o con quell’altro per farsi pagare.
  5. Utilizza strumenti di gestione dei flussi di cassa! Soprattutto se la tua azienda è appena nata o si tratta di una piccolissima realtà, non fare l’errore di voler fare le cose in maniera “artigianale”, ma prova ad utilizzare app come Pulse, Float e Planguru ed… In bocca al lupo!