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Cameo, il social che ti fa chiacchierare con i tuoi idoli

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 20 Settembre 2021

Cameo

Sempre più spesso grazie ai social network, abbiamo potuto vedere i personaggi famosi nelle loro case e conoscere le loro abitudini e la loro vita quotidiana. Un po’ di fiction e un po’ di realtà; un like alla volta siamo riusciti ad entrare nella “vita privata” dei VIP, seguendo con cura ogni loro movimento.

Cameo, una piattaforma che, finora, permetteva di inviare video preregistrati, ci offrirà tra non molto, qualcosa di diverso: la possibilità di prenotare, a pagamento, qualche minuto di videocall con i nostri idoli.

Certamente, nell’ambito dei social network, il settore delle live ha visto una grande crescita dopo la pandemia; Cameo, anche se è nata in ambiti diversi, sembra ora voler innovare nei social puntando proprio in quella direzione.

Cameo Calls è il nuovo servizio con il quale è possibile chiacchierare fino a 15 minuti con uno dei tanti personaggi, più o meno conosciuti, che si sono messi a disposizione, a pagamento.

Cameo, quanto costa il nuovo social?

Il costo medio riferito dall’azienda è di circa trenta dollari a live; però, guardando nella galleria, ci si accorge che alcuni chiedono anche centinaia di euro.

Si tratta, certamente, di una modalità di guadagno interessante per personaggi dello spettacolo, influencer e content creator; d’altra parte, però, non è detto che ad un fan possa far piacere la richiesta di diverse centinaia di euro per una chiacchierata.

Proprio in questo periodo, inoltre, si sta dibattendo parecchio sui danni causati dai social network sui più giovani. Con l’arrivo di questa nuova piattaforma, viene da pensare se questi risvolti negativi non possano peggiorare ulteriormente.

Del resto, quale genitore sborserebbe fior fiore di quattrini per far parlare il proprio figlio adolescente con qualche VIP chissà dove?

Insomma, tra chi già lo ama e chi lo odia a prescindere, Cameo potrebbe essere una nuova evoluzione dei social per come li conosciamo noi. C’è ancora da capire solo se anche la versione a pagamento funzionerà a dovere e se i VIP accetteranno di parlare di buon grado con i comuni mortali.