Marketing & Communication

Branded Content: nel 2015 Facebook batte Twitter

Eleonora Crocioschi Pubblicato: 26 Febbraio 2016

Di fronte a un’audience sempre più selettiva nella scelta dei contenuti e proiettata verso nuove tipologie di media, le imprese oggi sembrano trovarsi davanti ad un bivio, si tratta di scegliere tra: vendere il proprio prodotto o rendersi sempre più riconoscibili. Con la moltitudine di mezzi digitali ormai i brand devono prevedere una produzione di contenuti sempre più accattivanti e di nicchia, ma non solo, devono saper scegliere il Social più adatto.
Ho trovato molto interessante il report di TrackMaven, una start up americana attiva nel social media monitoring, che ha analizzato che nel 2015 ci sono stati 75 miliardi di interazioni sociali su più di 50 milioni di contenuti postati dai brand attraverso Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e LinkedIn.
L’attività di branded content ha ottenuto nel 2015 livelli di engagement tre volte superiori per i contenuti condivisi su Facebook rispetto a quelli pubblicati su Twitter.
Il branded content è un’opportunità,  un antidoto all’affollamento e alla saturazione dei contenuti che caratterizzano il web , è un valore aggiunto alla comunicazione tradizionale e questo l’utente lo percepisce. Consente inoltre di sostanziare, rappresentare e narrativizzare ogni strumento di comunicazione aziendale.
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Dal report estratto da TrackMaven si può notare come agiscano i maggiori Social Media attivi in attività di branded content:

In media, Instagram ha visto otto volte il tasso di engagement per contenuto, ma questi numeri sono in calo in proporzione alla crescita del sito e della sua offerta pubblicitaria. La percentuale media di engagement con video e foto su Instagram è scesa rispettivamente del 31% e del 36% in tutto il 2015.
Il branded content è stato quindi incluso all’interno delle attività strategiche di marketing di molti marchi che hanno continuato ad aumentare le uscite dei loro contenuti multimediali sui social media di Content Engagement Rates durante tutto l’anno.
Attori come Pinterest, Twitter e Facebook  hanno visto il più alto incremento nell’adozione di volumi di contenuto tra tutte le reti sociali.
Infine, sempre secondo TrackMaven, Twitter ha visto il maggior aumento nella produzione di contenuti su base mensile per marchio, in crescita del 60% nel corso del 2015, mentre Facebook ha registrato un aumento del 31%.