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Cos’è la Brand Identity? Come definirla con successo?

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Cos'è la Brand Identity? Quali gli errori da evitare per definirla con successo? Scoprilo leggendo questo articolo.

Ci basta guardare un logo famoso – pensa a quello della Ferrari, della Nike, di McDonalds o della Apple – per avere subito chiaro in mente, non soltanto il prodotto che queste grandi aziende vendono, ma anche i valori e i messaggi che desiderano trasmetterci o almeno cosa hanno voluto comunicare nelle ultime campagne di comunicazione. Ecco quando questo accade è stato fatto un ottimo lavoro di brand identity.

brand identity nike

Impossibile non riconoscere un logo, se la brand identity è stata ben definita e progettata.

Cos’è la Brand Identity?

Secondo la definizione di Gaetano Grizzanti (2011) la Brand Identity è quell’insieme di codici visuali, testuali e verbali che, coerentemente con gli obiettivi strategici, hanno il compito di rendere riconoscibile l’emittente e di costruire una memorizzazione differenziante.

Ciò significa che è necessario uscire dalla convinzione secondo la quale il brand attenga esclusivamente al logo-marchio dell’azienda, e che per poter costruire una brand identity, occorre prestare attenzione a tutta una serie di aspetti ed evitare di commettere alcuni errori.

Quali sono gli errori da evitare nella definizione della Brand Identity?

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Una lista di errori da evitare nella definizione della brand identity, per capire dove hai sbagliato o per non commetterne.

Una lista di errori da evitare nella definizione della Brand Identity può aiutarti a capire dove hai sbagliato, e se ancora devi lanciare il tuo Rebranding, a scoprire quali azioni intraprendere e quali invece no.

1. Costruire il brand procedendo per “tentativi ed errori”, tramite la “sedimentazione di abitudini e prassi” anziché tramite un percorso strategico ben studiato. All’interno del mercato attuale, possedere un brand ben definito, chiaro e condiviso consente sia alle startup sia alle organizzazioni affermate di “difendersi” al meglio di fronte agli attacchi della concorrenza, di creare valore e credibilità, con più facilità, e impostare un piano comunicativo di successo.

Nessuna azienda ha avuto successo senza che il suo brand sia diventato prima riconoscibile e apprezzato dai clienti.

2. Rigidità. Il fatto che la brand identity si costruisca attraverso una strategia ben definita non significa che non debba fare i conti con i feedback provenienti dal target al quale l’organizzazione si rivolge. È fondamentale prestare costante attenzione sia al customer decision journey (l’interazione tra i consumatori col prodotto – servizio) sia a tutti i canali – online e offline – che l’azienda ha deciso di presidiare; e più in generale tra tutti i fattori, interni ed esterni all’azienda, che contribuiscono a far crescere la brand identity.

3. Uguaglianza Brand Identity e pubblicità. Un altro errore comune che le aziende alle prime armi compiono è quello di confondere il brand con la pubblicità. La Brand Identity può essere considerata, invece, la bussola che deve guidare la comunicazione alla base delle campagne pubblicitarie e che deve riuscire a far passare e a rendere coerenti aspetti quali:

  • i valori e la cultura dell’azienda
  • la mission
  • l’immagine (nome, logo, grafica).

Come definire la Brand Identity con successo?

Come afferma Barbara Bonaventura – nel suo libro Start Up Marketing. Trasformare le idee in opportunità di business – talvolta per le startup che sono realtà in continuo divenire, focalizzare al meglio i punti precedentemente illustrati, risulta complicato. Per questo motivo, per cominciare a definire la Brand Identity, potrebbe essere utile cercare di rispondere alle seguenti domande:

  • Chi siamo?
  • Cosa in realtà offriamo?
  • Quali sono i valori dei nostri clienti?

Rispondere a tali domande rappresenta un buon punto di partenza per individuare la “personalità” della startup, quella del target di riferimento e di conseguenza individuare il punto di contatto necessario per instaurare una relazione empatica con i propri clienti, a testimonianza del fatto che riuscire a “sintonizzarsi” con la dimensione psico-emotiva dei clienti, rappresenta la mossa vincente per emergere nell’attuale mercato fluido in cui viviamo.

8 step per costruire la tua brand identity e fare rebranding in modo efficace

L’approccio odierno alla brand identity è in continua evoluzione. Le aziende non possono più adagiarsi sugli allori, soprattutto nel mondo in cui viviamo oggi, con i mercati sempre più aperti al cambiamento e i modelli di business che si innovano costantemente.

Ci sono 8 passaggi che puoi seguire per costruire la tua brand identity di successo e che possono aiutarti a crescere e consolidare la tua identità, a trasmettere valore e fiducia ai clienti e a lavorare a un più profondo Rebranding.

In questo articolo trovi la Guida Rapida al Rebranding, tutta da consultare.

Cos’è la Brand Identity? Come definirla con successo?

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