Corporate Innovation

Amazon parte alla conquista delle stelle

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 21 Aprile 2021

Amazon si prepara a lanciare in orbita ben 3500 satelliti, per costruire la propria rete internet dal nome Poject Kuiper.

Negli ultimi anni stanno aumentando a vista d’occhio le società che stanno investendo sul fronte delle connessioni satellitari, ricordiamo la Starlink di SpaceX, ad esempio. Per questo non stupisce che anche Amazon abbia deciso di puntare verso la realizzazione di una propria “costellazione” di satelliti.

Non ci sono molte informazioni al riguardo, ma da quello che sappiamo sembra che la compagnia abbia comprato, per il momento, nove voli del lanciatore Atlas 5, che parte da Cape Canaveral, per iniziare con le prime spedizioni. Non è ancora fissata la data del primo lancio ma potrebbe arrivare in tempi ragionevolmente brevi.

Intanto Amazon ha siglato un accordo con ULA (United Launch Alliance) che si occuperà di far decollare questo ambizioso progetto. Al momento non è stato reso noto il numero dei satelliti lanciati con ogni viaggio di Atlas 5, né tantomeno i termini del contratto, l’unica certezza è che si tratta di un accordo estremamente costoso dato che ogni lancio costerebbe intorno ai 109 milioni di dollari. Facendo due rapidi calcoli, non rivelati assolutamente dalle parti in causa, sembra che il totale dell’operazione superi il miliardo di dollari.

Oltre a questi calcoli, ci sono le prime dichiarazioni di Jeff Bezos, che in una recente intervista ha detto: “Siamo determinati a rendere la banda larga a buon mercato una realtà in tutto il mondo”, fissando le prossime mosse dell’azienda in 5 fasi non ancora rivelate nel dettaglio.

Al momento, sembra comunque che verranno utilizzati dei satelliti Kuiper che sarebbero in grado di adattarsi a più veicoli di lancio.

Questo è tutto quello che è stato reso noto dalle fonti più o meno ufficiali del nuovo e ambizioso progetto di Amazon, chiaramente non sono ancora stati specificati i tempi del primo lancio, ma ottimisticamente potrebbe avvenire già entro la fine del prossimo anno.

Il colosso dell’e-commerce entra così a gamba tesa in un mercato che negli ultimi anni ha subito un’accelerazione nei modi e nei tempi portando a migliaia di satelliti in orbita appartenenti a varie compagnia, tra cui la SpaceX che può vantarne oltre 1300.