Marketing & Communication
Le criptovalute nell’ultimo periodo, grazie sia all’intercessione di Tesla che ha riaccettato i pagamenti in bitcoin, sia grazie alla speculazione sul fatto che Amazon starebbe per accettarli, le ha fatte schizzare alle stelle.
Come scusa? No, cosa ho detto?
I Bitcoin alle stelle.
No, prima dici? Eh Ah si, Amazon aveva assunto un esperto di cripto, si era chiaro che stesse per accettarli come pagamento.
E lo smentiscono con forza in via istituzionale.
“Le speculazioni che sono state fatte secondo i nostri specifici piani per le criptovalute non sono vere”.
Punto.
“Rimaniamo sull’esplorare cosa significa fare shopping su Amazon per i nostri clienti, ha continuato”.
E dopo queste dichiarazioni, il prezzo dei bitcoin è tornato a stagliarsi sui 37.000, contro i 39.000 di questi giorni.
Come ha detto il portavoce, Amazon sta soltanto testando le acque, e se anche fosse che interessata, il breve periodo non è il momento in cui accadrà.
“È Molto importante fare chiarezza su quelle che potrebbero essere informazioni sopravvalutate in importanza e misura”, sottolineano.
La scorsa settimana la compagnia cercava un addetto alle digital currency and blockchain product lead, ma questo non significa, nel prossimo futuro, una infrastruttura capace di far accettare i bitcoin, o l’interesse per costruirla.
Questo è quanto comunicato, e quanto più inerente alla realtà che vogliono comunicarci.
E tu che ne pensi?
È giusto dare spazio a voci di corridoio?