Corporate Innovation

ALDI, in Italia il primo negozio completamente a emissioni zero

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 22 Giugno 2021

ALDI emissioni zero

ALDI arriva in Italia, a Moniga del Garda (Brescia), il primo punto vendita a emissioni zero della multinazionale tedesca. 

Il negozio sarà alimentato con energia pulita al 100% e proveniente da fonti rinnovabili; avrà un impianto fotovoltaico da 55kW che lo renderà completamente autonomo, immettendo l’energia in eccesso nella rete.

L’impianto a led per l’illuminazione riduce fino al 50% i consumi rispetto alle classiche lampade e, addirittura, il calore dei frigoriferi viene utilizzato per riscaldare il punto vendita.

Ovviamente tutto il negozio dispone di finestre e porte isolanti ad apertura automatica che permettono il ricambio d’aria ma non disperdono calore in inverno e freddo in estate.

Stiamo parlando di un edificio all’avanguardia progettato per abbattere completamente le emissioni. Addirittura c’è in funzione un eco-compattatore che recupera il 100% dei rifiuti; mentre il piazzale è 100% drenante.

Come se non bastasse i clienti avranno a disposizione ben 1545 metri quadrati di verde attorno allo stabile.

ALDI, il primo passo per le emissioni zero parte dall’Italia

È una rivoluzione. Il primo passo verso il futuro e la prova tangibile che un mondo a impatto zero è possibile già da oggi. 

Questo primo store è solo l’inizio delle strategia di ALDI che punta a zero emissioni entro il 2030; se calcoliamo che la catena ha oltre 6500 punti vendita in tutto il mondo, stiamo parlando di un risultato più che importante.

Il celebre gruppo commerciale punta a ridurre del 26% le sue emissioni entro il 2025; già nel 2020 i consumi di ogni negozio sono stati ridotti dell’8,5% rispetto i due anni precedenti. Inoltre dal 2018 i pannelli fotovoltaici sui negozi ALDI hanno prodotto ben 4,3 milioni di kWh, con un risparmio di 2300 tonnellate di CO2.

Insomma dati alla mano fare la differenza è possibile e l’esempio concreto parte proprio dall’Italia. Il cammino verso l’ottimistica previsione di abbattere le emissioni entro il 2030 oggi fa un passo in più e se tutti si impegnassero a fare la propria parte, non sarebbe una prospettiva così lontana.