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5G Italia: investimenti e rischi sulle infrastrutture

Redazione Spremute Digitali Pubblicato: 17 Marzo 2021

A dibattito il 6 aprile i punti chiave sui rischi e le funzionalità del 5G in Italia. Parteciperanno non solo le aziende ma anche Arpa Lazio e il policlinico gemelli per fare chiarezza sugli effettivi rischi per la salute e l’elettrosmog (a oggi foraggiati molto dalle Fake news, ma con scarsissimo se non nullo riscontro reale).

Alla prova dei fatti l’Italia è stata uno dei pionieri della ricerca scientifica sulla attuabilità e sostenibilità del progetto, e nonostante le spinte dell’Europa per ampliare le infrastrutture, la copertura effettiva della nuova rete è soltanto del 10% sul nostro territorio.

Frontiere della nuova connettività Europea

Il 6 aprile, dunque, al Summit “5G e Recovery Plan, la strategia del Governo Draghi”, si discuterà di come accelerare la costruzione dell’infrastruttura di telecomunicazioni, come creare business-case virtuosi che ne favoriscano l’adozione. Non è un caso che l’obiettivo europeo per il 2030 sia quello di fornire una banda ultralarga a tutte le industrie e alle pubbliche amministrazioni.

La richiesta, infatti, non solo viene dai consumatori ma dalle stesse aziende, visto che quelle in Europa che già utilizzano la nuova rete vedono la produttività aumentata del 20-30%.

Secondo le stime dell’UE, infatti, con le nuove infrastrutture e al lavoro da esse creato, il pil dovrebbe aumentare di circa un trilione di euro in tutto il continente, grazie soprattutto ai settori che beneficeranno di questa espansione: prima fra tutte la sanità, che grazie alle nuove tecnologie raggiungerà nuovi orizzonti tecnici di sicurezza, seguita poi da trasporti e comunicazione.

Che esito pensi possa avere il summit? Avete dei dubbi sulla sicurezza del progetto? Quanto aspettate la banda ultralarga a casa? Facci sapere.